La ricerca si propone di ricostruire la filiera culturale e creativa locale, nazionale e europea allo scopo di comprendere il perimetro di azione economica della cultura, di stimarne il peso, di ricostruire i bacini occupazionali nei comparti culturali e di proporre politiche pubbliche e percorsi di intervento pubblico fondati in primo luogo su una legittimazione della creatività e della cultura che transiti per il riconoscimento della loro portata economica. Nel volume si utilizzano, non a caso, i concetti di creatività e di cultura quasi indistintamente. Il punto di partenza è, infatti, che la creatività sia legata a doppia trama con la cultura, che ne è al tempo stesso il catalizzatore e il prodotto. Al legame con la cultura si aggiunge quello con l'innovazione, il territorio e soprattutto l'economia. Nonostante negli ultimi trent'anni si sia sviluppata una copiosa letteratura sul tema dell'economia della cultura, nel nostro paese le politiche pubbliche a sostegno non si rilevano solide e si tende diffusamente a concepire una distanza tra queste due dimensioni ovvero a non considerare la cultura come un fattore di crescita e di sviluppo economico nell'interesse generale.
Titolo: | Il settore culturale in europa | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2014 | |
Abstract: | La ricerca si propone di ricostruire la filiera culturale e creativa locale, nazionale e europea allo scopo di comprendere il perimetro di azione economica della cultura, di stimarne il peso, di ricostruire i bacini occupazionali nei comparti culturali e di proporre politiche pubbliche e percorsi di intervento pubblico fondati in primo luogo su una legittimazione della creatività e della cultura che transiti per il riconoscimento della loro portata economica. Nel volume si utilizzano, non a caso, i concetti di creatività e di cultura quasi indistintamente. Il punto di partenza è, infatti, che la creatività sia legata a doppia trama con la cultura, che ne è al tempo stesso il catalizzatore e il prodotto. Al legame con la cultura si aggiunge quello con l'innovazione, il territorio e soprattutto l'economia. Nonostante negli ultimi trent'anni si sia sviluppata una copiosa letteratura sul tema dell'economia della cultura, nel nostro paese le politiche pubbliche a sostegno non si rilevano solide e si tende diffusamente a concepire una distanza tra queste due dimensioni ovvero a non considerare la cultura come un fattore di crescita e di sviluppo economico nell'interesse generale. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11386/4501069 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume |