Il lavoro presenta un signaculum inedito con iscrizione greca proveniente da Velia, che va ad aggiungersi ai non numerosi esemplari con iscrizione in greco inora noti. I pochi dati di rinvenimento consentono di inquadralo in un probabile contesto di taberna e di proporne una datazione, anche sulla base delle caratteristiche delle lettere, al I-II secolo d.C. L’iscrizione, in lettere cave, fa pensare ad un suo utilizzo per contrassegnare materiali di consistenza morbida. Il suo proprietario, Aemilius Iason, appartiene, molto probabilmente, stando almeno all’onomastica, ad un ceto di liberti, o adottati, ben rappresentato a Velia.
Un signaculum in bronzo con iscrizione greca da Velia
VECCHIO, LUIGI
2014-01-01
Abstract
Il lavoro presenta un signaculum inedito con iscrizione greca proveniente da Velia, che va ad aggiungersi ai non numerosi esemplari con iscrizione in greco inora noti. I pochi dati di rinvenimento consentono di inquadralo in un probabile contesto di taberna e di proporne una datazione, anche sulla base delle caratteristiche delle lettere, al I-II secolo d.C. L’iscrizione, in lettere cave, fa pensare ad un suo utilizzo per contrassegnare materiali di consistenza morbida. Il suo proprietario, Aemilius Iason, appartiene, molto probabilmente, stando almeno all’onomastica, ad un ceto di liberti, o adottati, ben rappresentato a Velia.File in questo prodotto:
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