Il contributo analizza i testimoni di un ramo (collocabile nella Costantinopoli di età paleologa) della tradizione manoscritta di alcune opere di Filone Alessandrino; nei marginalia del Vindob. Suppl. gr. 50 viene identificata la mano di Massimo Planude, mentre nel Laur. Plut. 10.23 si rinviene la scrittura di Giorgio Bullotes; del codice Laurenziano, integrato nel Cinquecento da Francesco Zanetti (prima attribuzione), si fornisce la prima descrizione catalografica moderna.
Filone Alessandrino tra Massimo Planude e Giorgio Bullotes. A proposito dei codici Vindob. Suppl.gr. 50, Vat. Urb. gr. 125 e Laur. Plut. 10, 23
DE GREGORIO, Giuseppe
2014-01-01
Abstract
Il contributo analizza i testimoni di un ramo (collocabile nella Costantinopoli di età paleologa) della tradizione manoscritta di alcune opere di Filone Alessandrino; nei marginalia del Vindob. Suppl. gr. 50 viene identificata la mano di Massimo Planude, mentre nel Laur. Plut. 10.23 si rinviene la scrittura di Giorgio Bullotes; del codice Laurenziano, integrato nel Cinquecento da Francesco Zanetti (prima attribuzione), si fornisce la prima descrizione catalografica moderna.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.