Il paper discute, in termini concettuali ed empirici, l'applicazione della logica di “co-produzione” alle prestazioni di assistenza sanitaria erogate in ambito penitenziario: alla base del lavoro si pone l'assunto, ampiamente condiviso in letteratura, secondo cui il coinvolgimento del paziente sia essenziale per il conseguimento di migliori condizioni di efficienza operativa e di maggiore qualità della cura. All'inquadramento teorico del concetto di co-produzione dei servizi pubblici, segue un approfondimento sul coinvolgimento del paziente nelle attività di erogazione della cura; dopo aver fornito brevi cenni sul peso assunto in termini istituzionali dalle logiche di co-produzione dei servizi di assistenza sanitaria, l'attenzione è focalizzata sulle attività di tutela e promozione della salute in seno al peculiare contesto penitenziario. Attraverso la somministrazione di un questionario semi-strutturato ai dirigenti medici penitenziari operanti in una regione italiana, si intende pervenire all’identificazione dei fattori agevolanti e dei vincoli, sia da un punto di vista strutturale che culturale, alla diffusione degli approcci di co-produzione in ambito penitenziario. Il lavoro si conclude con brevi note sulle prospettive future della co-produzione dei servizi di cura erogati a favore degli individui sottoposti a una misura restrittiva della libertà personale.
La coproduzione della tutela e della promozione della salute: l’applicazione di nuovi approcci di cura nel sistema sanitario penitenziario
PALUMBO, ROCCO
2013
Abstract
Il paper discute, in termini concettuali ed empirici, l'applicazione della logica di “co-produzione” alle prestazioni di assistenza sanitaria erogate in ambito penitenziario: alla base del lavoro si pone l'assunto, ampiamente condiviso in letteratura, secondo cui il coinvolgimento del paziente sia essenziale per il conseguimento di migliori condizioni di efficienza operativa e di maggiore qualità della cura. All'inquadramento teorico del concetto di co-produzione dei servizi pubblici, segue un approfondimento sul coinvolgimento del paziente nelle attività di erogazione della cura; dopo aver fornito brevi cenni sul peso assunto in termini istituzionali dalle logiche di co-produzione dei servizi di assistenza sanitaria, l'attenzione è focalizzata sulle attività di tutela e promozione della salute in seno al peculiare contesto penitenziario. Attraverso la somministrazione di un questionario semi-strutturato ai dirigenti medici penitenziari operanti in una regione italiana, si intende pervenire all’identificazione dei fattori agevolanti e dei vincoli, sia da un punto di vista strutturale che culturale, alla diffusione degli approcci di co-produzione in ambito penitenziario. Il lavoro si conclude con brevi note sulle prospettive future della co-produzione dei servizi di cura erogati a favore degli individui sottoposti a una misura restrittiva della libertà personale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.