Il saggio intende dimostrare che per comprendere il senso e la portata dell'Organologia di Stiegler bisogna risalire alla genesi della nozione di «archi-scrittura» e quindi ritornare all’Introduzione a L’origine della geometria di Husserl. Derrida, la fonte principale di Stiegler su questi temi, ha introdotto tale nozione in La voce e il fenomeno, lì dove si trattava di rendere conto degli effetti della decostruzione del “presente vivente” husserliano, e quindi di riformulare la dinamica della ritenzione (e quindi della costituzione della memoria), finalmente sciolta da quello che per Husserl era il “principio dei principi” della fenomenologia. Tuttavia, nell’Introduzione, Derrida aveva già posto le basi di tale lavoro di decostruzione, individuandone la soglia critica: il ricorso alla scrittura da parte di Husserl.
La tecnica (e il) vivente. Note sull'Organologia di Bernard Stiegler
VITALE, Francesco
2015
Abstract
Il saggio intende dimostrare che per comprendere il senso e la portata dell'Organologia di Stiegler bisogna risalire alla genesi della nozione di «archi-scrittura» e quindi ritornare all’Introduzione a L’origine della geometria di Husserl. Derrida, la fonte principale di Stiegler su questi temi, ha introdotto tale nozione in La voce e il fenomeno, lì dove si trattava di rendere conto degli effetti della decostruzione del “presente vivente” husserliano, e quindi di riformulare la dinamica della ritenzione (e quindi della costituzione della memoria), finalmente sciolta da quello che per Husserl era il “principio dei principi” della fenomenologia. Tuttavia, nell’Introduzione, Derrida aveva già posto le basi di tale lavoro di decostruzione, individuandone la soglia critica: il ricorso alla scrittura da parte di Husserl.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.