Etimologicamente il verbo “concludere” deriva dal latino cum e claudere e significa “racchiudere”, “chiudere dentro”, ma questi significati non si combinano bene con le riflessioni presentate in precedenza poiché non si sta ponendo fine a nessun discorso, tutt’altro; e il titolo Conclusioni senza conclusioni vuole proprio sottolineare questa condizione di stabilità di “apertura del dialogo” con l’Altro e con/tra differenti discipline rientranti nell’ambito delle scienze umane e sociali. Emerge con chiarezza da tutti i saggi, ricordiamo che i curatori hanno fortemente voluto che il volume fosse permeato da un approccio transdisci-plinare ‒ le cui motivazioni sono state esplicitate nella parte introduttiva ‒ che nessuna teorizzazione è chiusa o sta per arrivare al suo punto finale, piuttosto a partire dal dialogo tra le differenti discipline si può immaginare un dialogo con l’Altro che spinga a quella comunicazione interculturale fondamento dell’integrazione delle differenti culture che oramai sono pre-senti nei più svariati contesti sociali da quelli meno complessi a quelli più complessi.
Conclusioni senza conclusioni
MANGONE, Emiliana;MASULLO, GIUSEPPE
2015-01-01
Abstract
Etimologicamente il verbo “concludere” deriva dal latino cum e claudere e significa “racchiudere”, “chiudere dentro”, ma questi significati non si combinano bene con le riflessioni presentate in precedenza poiché non si sta ponendo fine a nessun discorso, tutt’altro; e il titolo Conclusioni senza conclusioni vuole proprio sottolineare questa condizione di stabilità di “apertura del dialogo” con l’Altro e con/tra differenti discipline rientranti nell’ambito delle scienze umane e sociali. Emerge con chiarezza da tutti i saggi, ricordiamo che i curatori hanno fortemente voluto che il volume fosse permeato da un approccio transdisci-plinare ‒ le cui motivazioni sono state esplicitate nella parte introduttiva ‒ che nessuna teorizzazione è chiusa o sta per arrivare al suo punto finale, piuttosto a partire dal dialogo tra le differenti discipline si può immaginare un dialogo con l’Altro che spinga a quella comunicazione interculturale fondamento dell’integrazione delle differenti culture che oramai sono pre-senti nei più svariati contesti sociali da quelli meno complessi a quelli più complessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.