Sul canovaccio di "Una sola muerte numerosa" di Nora Strejilevich, romanzo testimoniale sugli anni della dittatura argentina e in particolare sulla desaparición del fratello e sulla propria detenzione, i registi italiani Stella di Tocco e Fabio Grimaldi hanno imbastito un lungometraggio, interpretato dalla stessa Nora, in cui, partendo dal ritorno a Buenos Aires della scrittrice dopo un lungo esilio, operano un confronto continuo tra il passato evocato dalla protagonista e il presente della crisi economica dei primi anni del 900. Da questo confronto e dagli scarti tra il testo scritto e il lungometraggio, si evincono le peculiarità dello ‘sguardo’ italiano rispetto alla realtà vissuta da Nora.
Il ritorno di Nora
GRILLO, Rosa Maria
2016
Abstract
Sul canovaccio di "Una sola muerte numerosa" di Nora Strejilevich, romanzo testimoniale sugli anni della dittatura argentina e in particolare sulla desaparición del fratello e sulla propria detenzione, i registi italiani Stella di Tocco e Fabio Grimaldi hanno imbastito un lungometraggio, interpretato dalla stessa Nora, in cui, partendo dal ritorno a Buenos Aires della scrittrice dopo un lungo esilio, operano un confronto continuo tra il passato evocato dalla protagonista e il presente della crisi economica dei primi anni del 900. Da questo confronto e dagli scarti tra il testo scritto e il lungometraggio, si evincono le peculiarità dello ‘sguardo’ italiano rispetto alla realtà vissuta da Nora.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.