Il saggio muove dai ruoli degli organi fallimentari nelle vendite “competitive” e dal loro rapporto con il programma di liquidazione. Confermata la natura esecutiva e coattiva, si esaminano le dibattute caratteristiche essenziali delle vendite competitive: soggetti specializzati ed operatori esperti, le operazioni di stima, pubblicità e avviso ai creditori iscritti o privilegiati (ed ai comproprietari), scelta del contraente e deposito degli atti in cancelleria. La possibilità delle offerte in rincaro e la valutazione del curatore. L’innovativa disciplina del potere di sospensione del Giudice delegato, qualora ricorrano gravi e giustificati motivi, nonché quando il prezzo offerto risulti “notevolmente inferiore a quello giusto”; il decreto che ordina la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli per l’acquirente. La possibilità alternativa di affidare la vendita al giudice delegato secondo le compatibili norme del codice di procedura civile. A questo punto diviene necessario soffermarsi sul momento patologico, e quindi – dopo una premessa sulle generalità su vizi del procedimento di vendita forzata, rimedi e conseguenze - in particolare sul tema della salvezza dei diritti dell’acquirente in presenza di vizi di nullità del procedimento di vendita, approfondendo le peculiarità della disciplina delle nullità delle vendite fallimentari “competitive”. La trattazione si conclude con un rapido sguardo alla possibilità di sostituzione del curatore nelle procedure esecutive pendenti, ovvero la dichiarazione di improcedibilità delle stesse.

La vendita di beni nel fallimento

IANNICELLI, Luigi
2016-01-01

Abstract

Il saggio muove dai ruoli degli organi fallimentari nelle vendite “competitive” e dal loro rapporto con il programma di liquidazione. Confermata la natura esecutiva e coattiva, si esaminano le dibattute caratteristiche essenziali delle vendite competitive: soggetti specializzati ed operatori esperti, le operazioni di stima, pubblicità e avviso ai creditori iscritti o privilegiati (ed ai comproprietari), scelta del contraente e deposito degli atti in cancelleria. La possibilità delle offerte in rincaro e la valutazione del curatore. L’innovativa disciplina del potere di sospensione del Giudice delegato, qualora ricorrano gravi e giustificati motivi, nonché quando il prezzo offerto risulti “notevolmente inferiore a quello giusto”; il decreto che ordina la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli per l’acquirente. La possibilità alternativa di affidare la vendita al giudice delegato secondo le compatibili norme del codice di procedura civile. A questo punto diviene necessario soffermarsi sul momento patologico, e quindi – dopo una premessa sulle generalità su vizi del procedimento di vendita forzata, rimedi e conseguenze - in particolare sul tema della salvezza dei diritti dell’acquirente in presenza di vizi di nullità del procedimento di vendita, approfondendo le peculiarità della disciplina delle nullità delle vendite fallimentari “competitive”. La trattazione si conclude con un rapido sguardo alla possibilità di sostituzione del curatore nelle procedure esecutive pendenti, ovvero la dichiarazione di improcedibilità delle stesse.
2016
9788814201899
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4664337
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