In The Lost Girl (1920), descrivendo uno scalcagnato music-hall che alterna numeri circensi alla proiezione di corti, D.H. Lawrence fotografa il momento di transizione in cui il film, affiancandosi a esibizioni tradizionali e d’origine popolare, le sopravanza, per imporsi di fatto come forma dominante d’intrattenimento della civiltà industriale di massa. E’ in particolare focalizzandosi sulla figura dello spettatore e sui meccanismi della ricezione che l’autore analizza il fenomeno: il cinematografo, “estrinsecazione di tutte le forme di visualizzazione dei tempi e dei ritmi prefigurati dalle macchine moderne” (Benjamin), sollecita la pallida e disincarnata risposta dell’occhio, favorendo l’identificazione con i personaggi dello schermo, mentre lo spettacolo dal vivo attiva una reazione fisica e viscerale, sintonizzando, per così dire, il corpo dello spettatore su quello del performer. Se, come sostiene Tait, “circus actions are performed by skilful bodies which also perform gender, national, ethnic and sexual identities”, l’esibizione dei Natcha Kee Tawara, la compagnia itinerante di falsi pellerossa che nel romanzo esegue numeri di varietà, diventa strumento privilegiato della ricerca di sé della protagonista. Troupe e tribù insieme, perennemente in bilico tra realtà e rappresentazione, persona e personaggio, liminoide e liminale, i Natcha Kee Tawara, nella duplice veste di officianti di una cerimonia e di professionisti dello spettacolo, le garantiscono infatti la liminalità, comune al rito e all’intrattenimento, in cui vige il modo congiuntivo delle possibilità e dei desideri, e la dispongono a quella “riflessività performativa” che è condizione necessaria per riflettere sul proprio ruolo e sulla propria identità (Turner).

'Flickering Human Bodies': cinema e performance in "The Lost Girl"

DE GIOVANNI, Flora
2015-01-01

Abstract

In The Lost Girl (1920), descrivendo uno scalcagnato music-hall che alterna numeri circensi alla proiezione di corti, D.H. Lawrence fotografa il momento di transizione in cui il film, affiancandosi a esibizioni tradizionali e d’origine popolare, le sopravanza, per imporsi di fatto come forma dominante d’intrattenimento della civiltà industriale di massa. E’ in particolare focalizzandosi sulla figura dello spettatore e sui meccanismi della ricezione che l’autore analizza il fenomeno: il cinematografo, “estrinsecazione di tutte le forme di visualizzazione dei tempi e dei ritmi prefigurati dalle macchine moderne” (Benjamin), sollecita la pallida e disincarnata risposta dell’occhio, favorendo l’identificazione con i personaggi dello schermo, mentre lo spettacolo dal vivo attiva una reazione fisica e viscerale, sintonizzando, per così dire, il corpo dello spettatore su quello del performer. Se, come sostiene Tait, “circus actions are performed by skilful bodies which also perform gender, national, ethnic and sexual identities”, l’esibizione dei Natcha Kee Tawara, la compagnia itinerante di falsi pellerossa che nel romanzo esegue numeri di varietà, diventa strumento privilegiato della ricerca di sé della protagonista. Troupe e tribù insieme, perennemente in bilico tra realtà e rappresentazione, persona e personaggio, liminoide e liminale, i Natcha Kee Tawara, nella duplice veste di officianti di una cerimonia e di professionisti dello spettacolo, le garantiscono infatti la liminalità, comune al rito e all’intrattenimento, in cui vige il modo congiuntivo delle possibilità e dei desideri, e la dispongono a quella “riflessività performativa” che è condizione necessaria per riflettere sul proprio ruolo e sulla propria identità (Turner).
2015
9788864581514
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4669124
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact