Il paper analizza lo sguardo della storiografia francese ottocentesca nei confronti di periodi storico-artistici di difficile comprensione e/o apprezzamento, quali l'architettura dei primitivi italiani o del Manierismo. Gli architetti, con un netto anticipo rispetto agli storici dell'architettura, si rivelano i veri protagonisti della riabilitazione di queste espressioni architettoniche situate a cavallo tra Medioevo, Rinascimento e Barocco, manifestando un deciso interesse per artisti come Giotto o Arnolfo di Cambio e intuendo la complessità dell'architettura manierista e in particolare di quella michelangiolesca.

Entre Primitifs et Maniéristes: l'historiographie française face à la Renaissance italienne

TALENTI, Simona
2016-01-01

Abstract

Il paper analizza lo sguardo della storiografia francese ottocentesca nei confronti di periodi storico-artistici di difficile comprensione e/o apprezzamento, quali l'architettura dei primitivi italiani o del Manierismo. Gli architetti, con un netto anticipo rispetto agli storici dell'architettura, si rivelano i veri protagonisti della riabilitazione di queste espressioni architettoniche situate a cavallo tra Medioevo, Rinascimento e Barocco, manifestando un deciso interesse per artisti come Giotto o Arnolfo di Cambio e intuendo la complessità dell'architettura manierista e in particolare di quella michelangiolesca.
2016
9788898229611
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4678705
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