Il repertorio iconografico campano a soggetto architettonico rappresenta di certo un corpus di immagini particolarmente significativo, sia perché molto cospicuo e sostanzialmente integro, sia perché decisamente singolare in termini di contenuti figurativi, in quanto espressione ante litteram di una realtà virtuale che simula spazi illusori, in molti casi pensati e progettati fin nei minimi dettagli. Per quanto abbastanza noto e studiato si tratta, tuttavia, di un ambito di ricerca che necessita ancora di approfondimenti specifici, volti alla divulgazione e alla valorizzazione di un patrimonio spesso trascurato nonostante la sua importanza storica, artistica e culturale. Con tale obiettivo appare innanzitutto opportuno predisporre una rigorosa metodologia che – con l’ausilio di tutte le tecniche e le procedure infografiche ritenute utili – possa condurre, per passaggi successivi, alla completa acquisizione e gestione delle informazioni relative agli affreschi parietali a soggetto architettonico che connotano il costruito storico della Campania. In particolare, con riferimento ad alcuni tra i più significativi episodi antichi – grazie all’impiego di tecniche di rappresentazione e di archiviazione dati mediante sistemi digitali – ci si propone di definire un modello di repertorio iconografico organizzato su più livelli, distinti ma interconnessi. Ciò al fine di raccogliere e diffondere informazioni di varia natura (storiche, costruttive, tipologiche), ma fornendo al tempo stesso una preziosa documentazione grafico-descrittiva, onde permettere una corretta fruizione di tale patrimonio e, di conseguenza, una più efficace conservazione e valorizzazione. Si ritiene infatti che la creazione di un database così concepito possa innanzitutto contribuire a fornire un apparato documentale prezioso sia in termini divulgativi – se indirizzato ad una fruizione di tipo turistico – sia in termini tecnico-scientifici, in quanto aperto alla consultazione e potenzialmente alla implementazione da parte di soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di conoscenza e di tutela del patrimonio iconografico in oggetto. Un sistema informativo, dunque, che attraverso specifiche indagini trasposte in elaborazioni infografiche, espliciti e visualizzi con una certa immediatezza, le caratteristiche estrinseche e intrinseche dei soggetti analizzati. Ovvero che non si limiti a fornire informazioni quantitative ma, travalicando la funzione di semplice inventario, pervenga ad una descrizione più profonda di questo patrimonio.

Dal repertorio alla divulgazione: le prospettive architettoniche campane

MESSINA, BARBARA;
2016-01-01

Abstract

Il repertorio iconografico campano a soggetto architettonico rappresenta di certo un corpus di immagini particolarmente significativo, sia perché molto cospicuo e sostanzialmente integro, sia perché decisamente singolare in termini di contenuti figurativi, in quanto espressione ante litteram di una realtà virtuale che simula spazi illusori, in molti casi pensati e progettati fin nei minimi dettagli. Per quanto abbastanza noto e studiato si tratta, tuttavia, di un ambito di ricerca che necessita ancora di approfondimenti specifici, volti alla divulgazione e alla valorizzazione di un patrimonio spesso trascurato nonostante la sua importanza storica, artistica e culturale. Con tale obiettivo appare innanzitutto opportuno predisporre una rigorosa metodologia che – con l’ausilio di tutte le tecniche e le procedure infografiche ritenute utili – possa condurre, per passaggi successivi, alla completa acquisizione e gestione delle informazioni relative agli affreschi parietali a soggetto architettonico che connotano il costruito storico della Campania. In particolare, con riferimento ad alcuni tra i più significativi episodi antichi – grazie all’impiego di tecniche di rappresentazione e di archiviazione dati mediante sistemi digitali – ci si propone di definire un modello di repertorio iconografico organizzato su più livelli, distinti ma interconnessi. Ciò al fine di raccogliere e diffondere informazioni di varia natura (storiche, costruttive, tipologiche), ma fornendo al tempo stesso una preziosa documentazione grafico-descrittiva, onde permettere una corretta fruizione di tale patrimonio e, di conseguenza, una più efficace conservazione e valorizzazione. Si ritiene infatti che la creazione di un database così concepito possa innanzitutto contribuire a fornire un apparato documentale prezioso sia in termini divulgativi – se indirizzato ad una fruizione di tipo turistico – sia in termini tecnico-scientifici, in quanto aperto alla consultazione e potenzialmente alla implementazione da parte di soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di conoscenza e di tutela del patrimonio iconografico in oggetto. Un sistema informativo, dunque, che attraverso specifiche indagini trasposte in elaborazioni infografiche, espliciti e visualizzi con una certa immediatezza, le caratteristiche estrinseche e intrinseche dei soggetti analizzati. Ovvero che non si limiti a fornire informazioni quantitative ma, travalicando la funzione di semplice inventario, pervenga ad una descrizione più profonda di questo patrimonio.
2016
978-88-9377-013-2
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4682086
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact