Nell’articolo si propone una sintesi dei contenuti della monografia ‘Nullum crimen sine lege. Origini storiche del divieto di analogia in materia criminale’ del 2009, limitatamente all’esperienza giuridica romana. Oltre alle fonti retoriche relative alla dottrina degli status, sono ripresi alcuni passaggi delle orazioni ciceroniane in difesa di Cluenzio e di Rabirio. Per l'età classica è invece riproposto, in particolare, il testo di Modestino contenuto in D. 48.4.7.3.

Principio di legalità e divieto di analogia: note sull'origine del principio nullum crimen sine lege

SCOGNAMIGLIO, MARGHERITA
2016-01-01

Abstract

Nell’articolo si propone una sintesi dei contenuti della monografia ‘Nullum crimen sine lege. Origini storiche del divieto di analogia in materia criminale’ del 2009, limitatamente all’esperienza giuridica romana. Oltre alle fonti retoriche relative alla dottrina degli status, sono ripresi alcuni passaggi delle orazioni ciceroniane in difesa di Cluenzio e di Rabirio. Per l'età classica è invece riproposto, in particolare, il testo di Modestino contenuto in D. 48.4.7.3.
2016
978-88-921-0474-7
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