Il contributo propone un excursus dedicato all'evoluzione dello spazio scenico attraverso le differenti fasi della vita teatrale europea alla luce delle più recenti acquisizioni storiografiche e delle nuove problematiche emerse. Della morfologia della forma dell'orchestra del teatro greco, ad esempio, che assunse varie forme prima di giungere alla definizione circolare, resta irrisolto l'interrogativo di quando e dove essa sia comparsa per la prima volta se ad Atene o ad Epidauro con le implicazioni culturali e religiose che tale differente collocazione comporta. Oppure la comparsa della forma teatrale all'italiana, debitrice della sperimentazione rinascimentale vitruviana e del metamorfismo tra ambiente esterno del cortile con l'ambiente chiuso della sala, chiama in causa anche altri prototipi contemporanei come quello delle prime stanze pubbliche per la commedia dell'arte e quello degli apparati per le esibizioni spettacolari degli abbattimenti e delle opere-torneo. E infine la frantumazione dell'organismo tradizionale della sala a palchetti avviatasi nell'Ottocento si consuma sotto l'urto contestatore delle avanguardie artistiche novecentesche che rilanciano il problema delle forme teatrali in una pluralità di soluzioni possibili. Pur privilegiando il tema dello spazio scenico, l'ottica della trattazione propone una costante contestualizzazione storico-culturale.
Le forme dello spazio teatrale e dello spazio scenico
INNAMORATI, Isabella
2017
Abstract
Il contributo propone un excursus dedicato all'evoluzione dello spazio scenico attraverso le differenti fasi della vita teatrale europea alla luce delle più recenti acquisizioni storiografiche e delle nuove problematiche emerse. Della morfologia della forma dell'orchestra del teatro greco, ad esempio, che assunse varie forme prima di giungere alla definizione circolare, resta irrisolto l'interrogativo di quando e dove essa sia comparsa per la prima volta se ad Atene o ad Epidauro con le implicazioni culturali e religiose che tale differente collocazione comporta. Oppure la comparsa della forma teatrale all'italiana, debitrice della sperimentazione rinascimentale vitruviana e del metamorfismo tra ambiente esterno del cortile con l'ambiente chiuso della sala, chiama in causa anche altri prototipi contemporanei come quello delle prime stanze pubbliche per la commedia dell'arte e quello degli apparati per le esibizioni spettacolari degli abbattimenti e delle opere-torneo. E infine la frantumazione dell'organismo tradizionale della sala a palchetti avviatasi nell'Ottocento si consuma sotto l'urto contestatore delle avanguardie artistiche novecentesche che rilanciano il problema delle forme teatrali in una pluralità di soluzioni possibili. Pur privilegiando il tema dello spazio scenico, l'ottica della trattazione propone una costante contestualizzazione storico-culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.