L’impiego del monitoraggio per il controllo del comportamento di edifici in aree subsidenti è estremamente utile nella programmazione di interventi mirati alla loro salvaguardia; tuttavia, il ricorso a tecniche di monitoraggio classiche può risultare economicamente svantaggioso nel caso di aree urbanizzate di rilevante estensione. Un prezioso contributo in tale direzione è fornito da tecniche di monitoraggio avanzate, quali quelle che si avvalgono della interferometria differenziale (DInSAR). La presente comunicazione illustra una procedura mirata alla generazione – su base empirica – di curve di fragilità per edifici in muratura soggetti a cedimenti differenziali mediante l’utilizzo combinato di dati DInSAR e di informazioni acquisite con rilievi del danno in sito. La procedura è applicata nelle aree urbanizzate di due Comuni dei Paesi Bassi dove gli edifici presentano una diversa tipologia fondale (superficiale o profonda) posta in terreni di alta compressibilità. Si valuta, infine, l’efficacia delle opere di ripristino di una fondazione su pali operando un confronto tra gli andamenti dei cedimenti del relativo edificio nel tempo osservati, in condizioni pre- e post-intervento, con la tecnica DInSAR.
Analisi e previsione del danno di edifici con differente tipologia fondale in terreni di alta compressibilità: due casi di studio nei Paesi Bassi
MARCHESE, ANTONIO;NICODEMO, GIANFRANCO;PEDUTO, DARIO;FERLISI, Settimio
2017-01-01
Abstract
L’impiego del monitoraggio per il controllo del comportamento di edifici in aree subsidenti è estremamente utile nella programmazione di interventi mirati alla loro salvaguardia; tuttavia, il ricorso a tecniche di monitoraggio classiche può risultare economicamente svantaggioso nel caso di aree urbanizzate di rilevante estensione. Un prezioso contributo in tale direzione è fornito da tecniche di monitoraggio avanzate, quali quelle che si avvalgono della interferometria differenziale (DInSAR). La presente comunicazione illustra una procedura mirata alla generazione – su base empirica – di curve di fragilità per edifici in muratura soggetti a cedimenti differenziali mediante l’utilizzo combinato di dati DInSAR e di informazioni acquisite con rilievi del danno in sito. La procedura è applicata nelle aree urbanizzate di due Comuni dei Paesi Bassi dove gli edifici presentano una diversa tipologia fondale (superficiale o profonda) posta in terreni di alta compressibilità. Si valuta, infine, l’efficacia delle opere di ripristino di una fondazione su pali operando un confronto tra gli andamenti dei cedimenti del relativo edificio nel tempo osservati, in condizioni pre- e post-intervento, con la tecnica DInSAR.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.