In Italia, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, è stato promosso dal MIUR, in collaborazione con l’INDIRE, il progetto Scuola Digitale allo scopo di modificare gli ambienti di apprendimento grazie all’introduzione diffusa di tecnologie a supporto della didattica (in particolare attraverso l’utilizzo della lavagna interattiva e dell’ebook reader). Il progetto si è concluso nel 2012 e un successivo intervento legislativo organico e propulsivo in materia è stato varato con l’approva- zione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Da questa cornice di riferimento è sca- turita la nostra indagine con la quale si è voluto verificare se e in qual misura l’utilizzo di queste tecnologie ha prodotto una innovazione sul piano dell’organizzazione didattica e sulla parteci- pazione degli alunni. Nella ricerca sono stati coinvolti 23 insegnanti e 119 studenti di scuola se- condaria di I grado. Per acquisire le informazioni coerenti con gli obiettivi della ricerca è stato utilizzato un questionario ed i risultati ottenuti hanno corroborato le ipotesi iniziali. I risultati sono contrastanti. Da un lato si è potuto verificare come l’interesse per i supporti elettronici agevoli la lettura e lo studio da parte degli alunni con positive ricadute anche in termini di qualità degli apprendimenti; dall’altro, si evidenzia una divergenza d’opinione: la percezione degli stu- denti differisce dalle affermazioni degli insegnanti circa l’innovazione metodologica legata all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Tecnologie didattiche, innovazioni metodologiche ed apprendimento. Un’indagine esplorativa.
MARZANO, Antonio;MIRANDA, Sergio
2017
Abstract
In Italia, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, è stato promosso dal MIUR, in collaborazione con l’INDIRE, il progetto Scuola Digitale allo scopo di modificare gli ambienti di apprendimento grazie all’introduzione diffusa di tecnologie a supporto della didattica (in particolare attraverso l’utilizzo della lavagna interattiva e dell’ebook reader). Il progetto si è concluso nel 2012 e un successivo intervento legislativo organico e propulsivo in materia è stato varato con l’approva- zione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Da questa cornice di riferimento è sca- turita la nostra indagine con la quale si è voluto verificare se e in qual misura l’utilizzo di queste tecnologie ha prodotto una innovazione sul piano dell’organizzazione didattica e sulla parteci- pazione degli alunni. Nella ricerca sono stati coinvolti 23 insegnanti e 119 studenti di scuola se- condaria di I grado. Per acquisire le informazioni coerenti con gli obiettivi della ricerca è stato utilizzato un questionario ed i risultati ottenuti hanno corroborato le ipotesi iniziali. I risultati sono contrastanti. Da un lato si è potuto verificare come l’interesse per i supporti elettronici agevoli la lettura e lo studio da parte degli alunni con positive ricadute anche in termini di qualità degli apprendimenti; dall’altro, si evidenzia una divergenza d’opinione: la percezione degli stu- denti differisce dalle affermazioni degli insegnanti circa l’innovazione metodologica legata all’utilizzo delle nuove tecnologie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.