QUARTA DI COPERTINA DEL PRIMO VOLUME Il Laboratorio di Cartografia e Toponomastica Storica dell’Università degli Studi di Salerno (La.Car.Topon.St.) offre, con questo doppio volume, uno spaccato degli orientamenti delle ricerche geografiche contemporanee, attraverso quarantacinque contributi dedicati a Vincenzo Aversano, già Ordinario di Geografia e fondatore del La.Car.Topon.St. presso l’ateneo salernitano. Lucido testimone degli orientamenti maturati negli studi geografici dalla “rivoluzione di Gambi” in poi, tra fluttuazioni geostoriche, crisi ideologiche e trasformazioni epocali, Aversano, con i suoi lavori (circa 150 pubblicazioni), ha partecipato attivamente al dibattito culturale che, dalla seconda metà del secolo scorso in poi, ha inteso rinnovare e ampliare le possibilità euristiche e formative della Geografia. I suoi percorsi di ricerca sono stati per molti aspetti “pionieristici”, con proposte scientifiche creative e originali, pur sempre radicate nella solidità di una vasta preparazione geografica, maturata in oltre quarant’anni di lavoro dedicati allo studio e alla sperimentazione di nuove formule per una ricerca-didattica vivace e accattivante. Una missione, dunque, professionale ed esistenziale, che anima anche i quarantacinque contributi di quest’opera. La miscellanea accoglie investigazioni diversificate, opera di autori di età, esperienze e provenienze differenti, in un’ottica interdisciplinare avente come fil rouge il tema dello spazio abitato, sfruttato e vissuto nelle sue innumerevoli declinazioni, tra aspetti visibili e invisibili, cambiamenti ambientali, trasformazioni geopolitiche e geoeconomiche, disgregazione di confini materiali e culturali, spostamenti e movimenti migratori: ciò che sta mettendo definitivamente in crisi l’idea di una corrispondenza tra realtà e delimitazioni rese dalla sua “rigida” rappresentazione cartografica. Nel doppio volume, infatti, si spazia da una serie di ricerche di Toponomastica e Linguistica ad altre di Geocartografia, Geografia storica, Storia della Geografia e Letteratura di viaggio. Vi si aggiungono dei contributi sulla Geografia urbana e sulle dinamiche di sviluppo regionale e globale presenti e passate (ad esempio, sul tema, quanto mai attuale, della Turchia come “ponte” tra Oriente e Occidente, frutto pregresso di un seminario già organizzato dal La.Car.Topon.St., ma privo degli “onori” della stampa), con ulteriori studi relativi alla Geografia dell’ambiente, tra ricerca e didattica, allo sviluppo territoriale e alla Geografia del turismo. Delle sette sezioni in cui l’opera è articolata, le ultime due sono dedicate, rispettivamente, a ricerche geografiche multidisciplinari e a contributi “liberi”, in ossequio al carattere sistemico e olistico della Geografia contemporanea, divenuta scienza di riferimento del territorio tout court. [Contributi di Gabriella Amiotti, Teresa Amodio, Fabio Astone, Claudio Azzara, Edoardo Boria, Anna Rosa Candura, Antonio Capano, Federica Letizia Cavallo, Vincenzo Maria Cestaro, Aldo Cinque, Simonetta Conti, Ida Cutolo, Orio De Paoli, Gino De Vecchis, Giuseppe D’Angelo, Stefano d’Atri, Vincenzo Esposito, Fabio Fatichenti, Laura Federzoni, Mario Fumagalli, Claudio Gambino, Iosè Carluccio Gambino, Maria Teresa Greco, Piero Innocenti, Fernando La Greca, Fortunato Lepore, Paolo Magliulo, Elio Manzi, Mauro Maxia, Pasquale Natella, Cosimo Palagiano, Astrid Pellicano, Peris Persi, Philippe Pesteil, Marco Piccardi, Anna Maria Pioletti, Giuseppe Rescigno, Raffaela Gabriella Rizzo, Filippo Russo, Emilia Sarno, Maurizio Scaini, Ciro Senofonte, Silvia Siniscalchi, Michele Sisto, Michele Stoppa, Alfonso Tortora, Renato Trombelli, Alessio Valente, Giuseppe Vitolo].
STUDI del LA.CAR.TOPON.ST. (Numero speciale) Scritti dedicati a Vincenzo Aversano
SINISCALCHI, Silvia
2014-01-01
Abstract
QUARTA DI COPERTINA DEL PRIMO VOLUME Il Laboratorio di Cartografia e Toponomastica Storica dell’Università degli Studi di Salerno (La.Car.Topon.St.) offre, con questo doppio volume, uno spaccato degli orientamenti delle ricerche geografiche contemporanee, attraverso quarantacinque contributi dedicati a Vincenzo Aversano, già Ordinario di Geografia e fondatore del La.Car.Topon.St. presso l’ateneo salernitano. Lucido testimone degli orientamenti maturati negli studi geografici dalla “rivoluzione di Gambi” in poi, tra fluttuazioni geostoriche, crisi ideologiche e trasformazioni epocali, Aversano, con i suoi lavori (circa 150 pubblicazioni), ha partecipato attivamente al dibattito culturale che, dalla seconda metà del secolo scorso in poi, ha inteso rinnovare e ampliare le possibilità euristiche e formative della Geografia. I suoi percorsi di ricerca sono stati per molti aspetti “pionieristici”, con proposte scientifiche creative e originali, pur sempre radicate nella solidità di una vasta preparazione geografica, maturata in oltre quarant’anni di lavoro dedicati allo studio e alla sperimentazione di nuove formule per una ricerca-didattica vivace e accattivante. Una missione, dunque, professionale ed esistenziale, che anima anche i quarantacinque contributi di quest’opera. La miscellanea accoglie investigazioni diversificate, opera di autori di età, esperienze e provenienze differenti, in un’ottica interdisciplinare avente come fil rouge il tema dello spazio abitato, sfruttato e vissuto nelle sue innumerevoli declinazioni, tra aspetti visibili e invisibili, cambiamenti ambientali, trasformazioni geopolitiche e geoeconomiche, disgregazione di confini materiali e culturali, spostamenti e movimenti migratori: ciò che sta mettendo definitivamente in crisi l’idea di una corrispondenza tra realtà e delimitazioni rese dalla sua “rigida” rappresentazione cartografica. Nel doppio volume, infatti, si spazia da una serie di ricerche di Toponomastica e Linguistica ad altre di Geocartografia, Geografia storica, Storia della Geografia e Letteratura di viaggio. Vi si aggiungono dei contributi sulla Geografia urbana e sulle dinamiche di sviluppo regionale e globale presenti e passate (ad esempio, sul tema, quanto mai attuale, della Turchia come “ponte” tra Oriente e Occidente, frutto pregresso di un seminario già organizzato dal La.Car.Topon.St., ma privo degli “onori” della stampa), con ulteriori studi relativi alla Geografia dell’ambiente, tra ricerca e didattica, allo sviluppo territoriale e alla Geografia del turismo. Delle sette sezioni in cui l’opera è articolata, le ultime due sono dedicate, rispettivamente, a ricerche geografiche multidisciplinari e a contributi “liberi”, in ossequio al carattere sistemico e olistico della Geografia contemporanea, divenuta scienza di riferimento del territorio tout court. [Contributi di Gabriella Amiotti, Teresa Amodio, Fabio Astone, Claudio Azzara, Edoardo Boria, Anna Rosa Candura, Antonio Capano, Federica Letizia Cavallo, Vincenzo Maria Cestaro, Aldo Cinque, Simonetta Conti, Ida Cutolo, Orio De Paoli, Gino De Vecchis, Giuseppe D’Angelo, Stefano d’Atri, Vincenzo Esposito, Fabio Fatichenti, Laura Federzoni, Mario Fumagalli, Claudio Gambino, Iosè Carluccio Gambino, Maria Teresa Greco, Piero Innocenti, Fernando La Greca, Fortunato Lepore, Paolo Magliulo, Elio Manzi, Mauro Maxia, Pasquale Natella, Cosimo Palagiano, Astrid Pellicano, Peris Persi, Philippe Pesteil, Marco Piccardi, Anna Maria Pioletti, Giuseppe Rescigno, Raffaela Gabriella Rizzo, Filippo Russo, Emilia Sarno, Maurizio Scaini, Ciro Senofonte, Silvia Siniscalchi, Michele Sisto, Michele Stoppa, Alfonso Tortora, Renato Trombelli, Alessio Valente, Giuseppe Vitolo].I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.