Nella storia della secolare fortuna della Divina Commedia il secolo diciannovesimo costituisce una tappa particolarmente significativa, sia per l’eccezionale fioritura di studi e ricerche, con conseguente straordinaria produzione editoriale, sia per la energia propulsiva che essa rivelò sul terreno pratico. L’opera non fu più avvertita come testimonianza — sia pure illustre — del passato, ma come moderno ed attuale testo d’avanguardia per il presente. Il fenomeno, debordando oltre le frontiere della pura letteratura, fu comune a tutte le arti, da quelle figurative alla musica e al teatro. È in quest’ultimo campo che assunse una rilevanza di sicuro valore popolare e nazionale la vicenda artistica e letteraria di Gustavo Modena, attore eccelso, le cui “dantate” finirono per segnare una partecipata testimonianza di modernità della poesia di Dante.
Il dantismo di Gustavo Modena per la nuova Italia
Irene Chirico
2017
Abstract
Nella storia della secolare fortuna della Divina Commedia il secolo diciannovesimo costituisce una tappa particolarmente significativa, sia per l’eccezionale fioritura di studi e ricerche, con conseguente straordinaria produzione editoriale, sia per la energia propulsiva che essa rivelò sul terreno pratico. L’opera non fu più avvertita come testimonianza — sia pure illustre — del passato, ma come moderno ed attuale testo d’avanguardia per il presente. Il fenomeno, debordando oltre le frontiere della pura letteratura, fu comune a tutte le arti, da quelle figurative alla musica e al teatro. È in quest’ultimo campo che assunse una rilevanza di sicuro valore popolare e nazionale la vicenda artistica e letteraria di Gustavo Modena, attore eccelso, le cui “dantate” finirono per segnare una partecipata testimonianza di modernità della poesia di Dante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.