È possibile tracciare un filo rosso dai molti risvolti contenutistici e formali tra il primo romanzo (Canción perdida en Buenos Aires al Oeste, 1987) e l'ultimo (Arbol de familia, 2010) della scrittrice argentina María Rosa Lojo: elaborazione personale del lutto legato alla emigrazione, di demartiana memoria, favorito dalla scrittura narrativa (e anche saggistica), di profondo contenuto autobiografico, della vicenda emigrazionistica della sua famiglia dalla Galizia in Argentina. Quello che nel 1987 si rivelò un tentativo frustrato che metteva in luce le fratture e i percorsi impervi dell'integrazione, nel testo del 2010, dopo un viaggio reale della scrittrice nella Galizia paterna, diventa un grande affresco della Argentina multietnica e accogliente e una riscoperta fruttuosa dei legami mantenuti con la madre patria.
Tra una canzone perduta e un albero di castagno: la saga familiare di María Rosa Lojo,
Grillo, Rosa Maria
2016
Abstract
È possibile tracciare un filo rosso dai molti risvolti contenutistici e formali tra il primo romanzo (Canción perdida en Buenos Aires al Oeste, 1987) e l'ultimo (Arbol de familia, 2010) della scrittrice argentina María Rosa Lojo: elaborazione personale del lutto legato alla emigrazione, di demartiana memoria, favorito dalla scrittura narrativa (e anche saggistica), di profondo contenuto autobiografico, della vicenda emigrazionistica della sua famiglia dalla Galizia in Argentina. Quello che nel 1987 si rivelò un tentativo frustrato che metteva in luce le fratture e i percorsi impervi dell'integrazione, nel testo del 2010, dopo un viaggio reale della scrittrice nella Galizia paterna, diventa un grande affresco della Argentina multietnica e accogliente e una riscoperta fruttuosa dei legami mantenuti con la madre patria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.