Il contributo prende in esame l'importante documentazione epigrafica relativa ai principi beneventani del IX secolo, costituita da una serie di lunghi epitaffi metrici incisi su grandi lastre marmoree, conservatesi anche materialmente. L'alto livello contenutistico rivela un chiaro intento politico: alla finalità primaria di memoria individuale e familiare viene unita l'esaltazione, attraverso il singolo, della nobiltà della stirpe. I frequenti richiami alla classicità, oltre ad indicare una spiccata ammirazione per il passato, rivelano la volontà dei Longobardi di inserirsi a pieno titolo nella Storia, come legittimi eredi dei Romani.
«Splendida progenies regali ex semine cretus (.). (...) ut sibi per saeculum maneat memorabile nomen». Le epigrafi del ducato longobardo di Benevento tra memoria funeraria e ostentazione del potere.
Lambert, Chiara Maria
2015
Abstract
Il contributo prende in esame l'importante documentazione epigrafica relativa ai principi beneventani del IX secolo, costituita da una serie di lunghi epitaffi metrici incisi su grandi lastre marmoree, conservatesi anche materialmente. L'alto livello contenutistico rivela un chiaro intento politico: alla finalità primaria di memoria individuale e familiare viene unita l'esaltazione, attraverso il singolo, della nobiltà della stirpe. I frequenti richiami alla classicità, oltre ad indicare una spiccata ammirazione per il passato, rivelano la volontà dei Longobardi di inserirsi a pieno titolo nella Storia, come legittimi eredi dei Romani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.