Il contributo prende in considerazione la reggenza di Paolo Giordano I Orsini e di sua moglie Isabella I de Medici ricostruendo il rapporto peculiare con gli artisti e in particolare con i ritrattisti Jacopino del Conte e Scipione Pulzone. Di quest'ultimo si è reso noto un documento di straordinaria importanza dal quale è emerso che Pulzone risiedeva nella dimora che era stata di Michelangelo, rettificando la storiografia pregressa che da una fuorviante interpretazione dei documenti notarili aveva ritenuto la casa, nell'ultimo decennio del Cinquecento, abitata dallo scalpellino Stefano Longhi.
Gli Orsini, Jacopino del Conte, Scipione Pulzone e un nuovo documento sulla casa di Michelangelo a Macel de' Corvi
Adriano Amendola
2015-01-01
Abstract
Il contributo prende in considerazione la reggenza di Paolo Giordano I Orsini e di sua moglie Isabella I de Medici ricostruendo il rapporto peculiare con gli artisti e in particolare con i ritrattisti Jacopino del Conte e Scipione Pulzone. Di quest'ultimo si è reso noto un documento di straordinaria importanza dal quale è emerso che Pulzone risiedeva nella dimora che era stata di Michelangelo, rettificando la storiografia pregressa che da una fuorviante interpretazione dei documenti notarili aveva ritenuto la casa, nell'ultimo decennio del Cinquecento, abitata dallo scalpellino Stefano Longhi.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.