Nel testo vengono sostenute due tesi. La prima è che la retorica è la prima filosofia del linguaggio, seppure con caratteristiche che verranno specificate. La seconda tesi è in certo qual modo una conseguenza della prima. Un ruolo fondamentale nello sviluppo della riflessione metalinguistica della retorica è, infatti, da attribuire alla pratica di produrre dei discorsi modello che appare particolarmente evidente nei primi manuali di retorica che incominciano a circolare nella seconda metà del V secolo a.C. e che hanno la peculiare caratteristica di essere appunto dei discorsi modello, dei discorsi cioè che forniscono al tempo stesso esempi di argomentazioni (presumibilmente) efficaci e, in forma implicita, regole generative per poter adattare gli schemi argomentativi a differenti contesti. Ora, nell’insieme di questi discorsi di modello, o almeno del gruppo ristretto che la tradizione ha preservato, ne compare uno che occupa una posizione del tutto peculiare poiché non solo contiene la prima esplicita riflessione sulla natura del logos e sulle sue caratteristiche, ma appare interamente costruito sull’intreccio tra discorso e metadiscorso: l’Encomio di Elena di Gorgia. Da qui la nostra seconda tesi: se la retorica rappresenta la prima filosofia del linguaggio, il suo testo fondativo (qualcosa di analogo a Senso e denotazione di Frege per la tradizione analitica) è rappresentato dall’Encomio gorgiano.

Alle origini della filosofia del linguaggio: una prospettiva eterodossa

Serra Mauro
2018-01-01

Abstract

Nel testo vengono sostenute due tesi. La prima è che la retorica è la prima filosofia del linguaggio, seppure con caratteristiche che verranno specificate. La seconda tesi è in certo qual modo una conseguenza della prima. Un ruolo fondamentale nello sviluppo della riflessione metalinguistica della retorica è, infatti, da attribuire alla pratica di produrre dei discorsi modello che appare particolarmente evidente nei primi manuali di retorica che incominciano a circolare nella seconda metà del V secolo a.C. e che hanno la peculiare caratteristica di essere appunto dei discorsi modello, dei discorsi cioè che forniscono al tempo stesso esempi di argomentazioni (presumibilmente) efficaci e, in forma implicita, regole generative per poter adattare gli schemi argomentativi a differenti contesti. Ora, nell’insieme di questi discorsi di modello, o almeno del gruppo ristretto che la tradizione ha preservato, ne compare uno che occupa una posizione del tutto peculiare poiché non solo contiene la prima esplicita riflessione sulla natura del logos e sulle sue caratteristiche, ma appare interamente costruito sull’intreccio tra discorso e metadiscorso: l’Encomio di Elena di Gorgia. Da qui la nostra seconda tesi: se la retorica rappresenta la prima filosofia del linguaggio, il suo testo fondativo (qualcosa di analogo a Senso e denotazione di Frege per la tradizione analitica) è rappresentato dall’Encomio gorgiano.
2018
978-88-5754-798-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4708414
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