L'articolo è una rielaborazione della conferenza inaugurale del Convegno internazioale di studi dedicato al tema «Unità della ragione e modi dell’esperienza. Hermann Cohen e il neokantismo», svoltosi nei giorni 21, 22 e 23 maggio del 2007 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. Facendo riferimento all’opera di Hermann Cohen, si cerca di dare conto nella maniera più semplice dell’“esperienza nella sua molteplicità”, soffermandosi sulla parola e sul concetto di esperienza, sulla produzione di esperienza nelle scienze. Per quanto riguarda i modi dell’ esperienza che hanno primariamente il carattere dell’‘accadimento’, l'autore prende in esame l'esperienza ermeneutica, l'esperienza religiosa, l'esperienza filosofica.
H. Holzhey, Che cosa significa fare esperienze
Gian Paolo Cammarota
2017-01-01
Abstract
L'articolo è una rielaborazione della conferenza inaugurale del Convegno internazioale di studi dedicato al tema «Unità della ragione e modi dell’esperienza. Hermann Cohen e il neokantismo», svoltosi nei giorni 21, 22 e 23 maggio del 2007 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. Facendo riferimento all’opera di Hermann Cohen, si cerca di dare conto nella maniera più semplice dell’“esperienza nella sua molteplicità”, soffermandosi sulla parola e sul concetto di esperienza, sulla produzione di esperienza nelle scienze. Per quanto riguarda i modi dell’ esperienza che hanno primariamente il carattere dell’‘accadimento’, l'autore prende in esame l'esperienza ermeneutica, l'esperienza religiosa, l'esperienza filosofica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.