L’evoluzione delle politiche sociali ha aperto a nuovi scenari per la promozione di un welfare più congruente con le esigenze delle regioni e dei territori. E ciò attraverso una più forte alleanza tra istituzioni, organizzazioni e cittadini, nell’ambito di una governance partecipata [Ferrara, 2008]. Diventa fondamentale orientare quindi la ricerca verso l’analisi delle condizioni che permettono alle organizzazioni di terzo settore di essere incisive rispetto a determinati problemi. La ricerca che verrà presentata descrive e promuove uno studio di caso [Eisenhardt, 1989; Denzin, Lincoln, 1994; Yin, 1984, 1993, 2014], per evidenziare ed analizzare le buone pratiche di recupero rivolte a giovani donne e diversamente abili, sottoposti a misure cautelari collocati nella comunità /case famiglia. Tutto questo nell’ottica dell’individuazione dei "percorsi tipo" che meglio possano essere diffusi e replicabili in realtà analoghe. Inoltre la sperimentazione che verrà descritta nelle sue fasi intende dare un contributo di riflessione per favorire il radicamento e il sostegno a modalità di accoglienza di tipo autenticamente familiare, superando la forma tradizionale dell'istituto educativo assistenziale. In particolare, sarà esaminato un caso di “reinserimento” sulla base di fonti diverse con l’obiettivo di osservare una situazione per intervenire in modo mirato e il più possibile adeguato al tipo di realtà.
La cura di sé e la cura degli altri. Risorse, vincoli e percorsi di salute dei caregivers over 60
Aliberti, S. M.
2015
Abstract
L’evoluzione delle politiche sociali ha aperto a nuovi scenari per la promozione di un welfare più congruente con le esigenze delle regioni e dei territori. E ciò attraverso una più forte alleanza tra istituzioni, organizzazioni e cittadini, nell’ambito di una governance partecipata [Ferrara, 2008]. Diventa fondamentale orientare quindi la ricerca verso l’analisi delle condizioni che permettono alle organizzazioni di terzo settore di essere incisive rispetto a determinati problemi. La ricerca che verrà presentata descrive e promuove uno studio di caso [Eisenhardt, 1989; Denzin, Lincoln, 1994; Yin, 1984, 1993, 2014], per evidenziare ed analizzare le buone pratiche di recupero rivolte a giovani donne e diversamente abili, sottoposti a misure cautelari collocati nella comunità /case famiglia. Tutto questo nell’ottica dell’individuazione dei "percorsi tipo" che meglio possano essere diffusi e replicabili in realtà analoghe. Inoltre la sperimentazione che verrà descritta nelle sue fasi intende dare un contributo di riflessione per favorire il radicamento e il sostegno a modalità di accoglienza di tipo autenticamente familiare, superando la forma tradizionale dell'istituto educativo assistenziale. In particolare, sarà esaminato un caso di “reinserimento” sulla base di fonti diverse con l’obiettivo di osservare una situazione per intervenire in modo mirato e il più possibile adeguato al tipo di realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.