La lettura coordinata della disciplina risultante dalle previsioni codicistiche, tanto in materia di diffamazione (artt. 596 e 597 c.p.) quanto a proposito del giurì d’onore (art. 177 disp. att. c.p.p.), consente di evidenziare i punti focali della struttura procedimentale per quanto concerne i legittimati a promuovere l’iniziativa, i termini entro i quali la stessa è proponibile, gli effetti che ne scaturiscono e l’individuazione dei componenti il giurì. In tal modo si articola il procedimento di attivazione, il cui esaurimento consente di passare a quello finalizzato all’adozione della decisione sulla verità di un fatto determinato. A differenza di quanto previsto nell'impianto codicistico mediante il ricorso ai riti alternativi – volti a favorire modelli di accertamento diversi da quello previsto con il rito ordinario – in questo caso si registra un modello alternativo/sostitutivo di accertamento, da inquadrare nel più ampio contesto degli strumenti di giustizia riparativa. il lavoro mira a verificare un possibile, rinnovato ricorso al Giurì previsto dagli artt. 177-180 disp. att. c.p.p., che disciplinano le regole in materia di nomina dei componenti del giurì d’onore, loro poteri e tempi del procedimento.
Il giurì d'onore tra memoria storica e nuove soluzioni operative
KALB
2018
Abstract
La lettura coordinata della disciplina risultante dalle previsioni codicistiche, tanto in materia di diffamazione (artt. 596 e 597 c.p.) quanto a proposito del giurì d’onore (art. 177 disp. att. c.p.p.), consente di evidenziare i punti focali della struttura procedimentale per quanto concerne i legittimati a promuovere l’iniziativa, i termini entro i quali la stessa è proponibile, gli effetti che ne scaturiscono e l’individuazione dei componenti il giurì. In tal modo si articola il procedimento di attivazione, il cui esaurimento consente di passare a quello finalizzato all’adozione della decisione sulla verità di un fatto determinato. A differenza di quanto previsto nell'impianto codicistico mediante il ricorso ai riti alternativi – volti a favorire modelli di accertamento diversi da quello previsto con il rito ordinario – in questo caso si registra un modello alternativo/sostitutivo di accertamento, da inquadrare nel più ampio contesto degli strumenti di giustizia riparativa. il lavoro mira a verificare un possibile, rinnovato ricorso al Giurì previsto dagli artt. 177-180 disp. att. c.p.p., che disciplinano le regole in materia di nomina dei componenti del giurì d’onore, loro poteri e tempi del procedimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.