Individuare tracce ereticali, la presenza materiale dell’eresia, al di là e all’interno dei tribunali inquisitoriali per il secolo XVI, costituisce un obiettivo di ricerca che da qualche anno appare avvertito ai più alti livelli della ricerca storica non solo italiana, ma anche europea attenta in particolar modo a ricostruire la complessa vicenda umana e di fede di determinate minoranze religiose, quali furono, ad esempio quei piccoli gruppi, dietro ai quali si agitavano tormentate questioni religiose. Indagini esplorative sulla diffusione dell’eresia o, meglio sarebbe dire, sulla distribuzione della dissidenza religiosa presente nel Sud d’Italia a partire dal Basso Medioevo potrebbero compiersi attraverso l’utilizzo di particolari fonti, di cui si offre ampie notizie in questa introduzione al 4° Incontro di studi sul “Valdismo Mediterraneo”.
Sul “non conformismo religioso”. Considerazioni introduttive e qualche prospettiva di ricerca
Tortora Alfonso
2018
Abstract
Individuare tracce ereticali, la presenza materiale dell’eresia, al di là e all’interno dei tribunali inquisitoriali per il secolo XVI, costituisce un obiettivo di ricerca che da qualche anno appare avvertito ai più alti livelli della ricerca storica non solo italiana, ma anche europea attenta in particolar modo a ricostruire la complessa vicenda umana e di fede di determinate minoranze religiose, quali furono, ad esempio quei piccoli gruppi, dietro ai quali si agitavano tormentate questioni religiose. Indagini esplorative sulla diffusione dell’eresia o, meglio sarebbe dire, sulla distribuzione della dissidenza religiosa presente nel Sud d’Italia a partire dal Basso Medioevo potrebbero compiersi attraverso l’utilizzo di particolari fonti, di cui si offre ampie notizie in questa introduzione al 4° Incontro di studi sul “Valdismo Mediterraneo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.