Analisi di due sculture proprietà del Metropolitan Museum di New York e della Dumbarton Oaks Collection di Washington e attualmente esposte al Metropolitan Museum. Sulla base dell'analisi stilistica e iconografica dei due rilievi, parte originariamente di una recinzione presbiteriale, si propone una contestualizzazione durante il lungo governo di Guaimario IV (1018-1052), e specificamente attorno al 1030, quando il principato di Salerno, da cui provengono i pezzi immessi sul mercato antiquariale alla fine degli anni venti del Novecento, raggiunse la massima espansione territoriale. La città divenne il centro di un vasto rinnovamento urbanistico e artistico, che seppe rielaborare modelli provenienti da Roma e da Costantinopoli.
Rilievi salernitani dell'ultima età longobarda fra Oriente e Occidente
Giuseppa Zanichelli
2018
Abstract
Analisi di due sculture proprietà del Metropolitan Museum di New York e della Dumbarton Oaks Collection di Washington e attualmente esposte al Metropolitan Museum. Sulla base dell'analisi stilistica e iconografica dei due rilievi, parte originariamente di una recinzione presbiteriale, si propone una contestualizzazione durante il lungo governo di Guaimario IV (1018-1052), e specificamente attorno al 1030, quando il principato di Salerno, da cui provengono i pezzi immessi sul mercato antiquariale alla fine degli anni venti del Novecento, raggiunse la massima espansione territoriale. La città divenne il centro di un vasto rinnovamento urbanistico e artistico, che seppe rielaborare modelli provenienti da Roma e da Costantinopoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.