Alcuni aspetti della dinamica dei miscugli granulari, osservabili in natura nei debris flow e nelle valanghe di roccia, non sono ancora del tutto compresi. In particolare, alcune caratteristiche del moto, come gli effetti di tipo non locale, delle condizioni al contorno e la stratificazione reologica risultano ancora un problema aperto (GDR MiDi, 2005; Jop 2015). Le indagini sperimentali a scala di laboratorio rappresentano dunque un utile strumento per una migliore comprensione del comportamento dinamico di questo tipo di miscugli. In particolar modo, indagini non invasive, quali i metodi di tipo ottico, risultano essere un valido strumento per la misura delle principali grandezze che intervengono nella definizione della dinamica dei flussi granulari, ovvero la velocità e la concentrazione solida. La particle image velocimetry (PIV) è stata recentemente estesa con successo alle misure di velocità nei miscugli granulari (Eckart et al., 2003; Sarno et al., 2014). Meno numerose sono, invece, le tecniche ottiche proposte per la misura della concentrazione. In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale volta allo studio di flussi granulari secchi in moto permanente in condizioni di scivolamento al fondo. Il flusso è stato ripreso tramite telecamere ad alta velocità. Per la misura della concentrazione è stata utilizzata la tecnica proposta da Sarno et al. (2016).
MISURE DI VELOCITÀ E CONCENTRAZIONE IN CORRENTI GRANULARI SECCHE IN CONDIZIONI DI MOTO PERMANENTE
CARLEO, LUIGI
;SARNO, Luca;PAPA, Maria Nicolina;Paolo Villani
2018-01-01
Abstract
Alcuni aspetti della dinamica dei miscugli granulari, osservabili in natura nei debris flow e nelle valanghe di roccia, non sono ancora del tutto compresi. In particolare, alcune caratteristiche del moto, come gli effetti di tipo non locale, delle condizioni al contorno e la stratificazione reologica risultano ancora un problema aperto (GDR MiDi, 2005; Jop 2015). Le indagini sperimentali a scala di laboratorio rappresentano dunque un utile strumento per una migliore comprensione del comportamento dinamico di questo tipo di miscugli. In particolar modo, indagini non invasive, quali i metodi di tipo ottico, risultano essere un valido strumento per la misura delle principali grandezze che intervengono nella definizione della dinamica dei flussi granulari, ovvero la velocità e la concentrazione solida. La particle image velocimetry (PIV) è stata recentemente estesa con successo alle misure di velocità nei miscugli granulari (Eckart et al., 2003; Sarno et al., 2014). Meno numerose sono, invece, le tecniche ottiche proposte per la misura della concentrazione. In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale volta allo studio di flussi granulari secchi in moto permanente in condizioni di scivolamento al fondo. Il flusso è stato ripreso tramite telecamere ad alta velocità. Per la misura della concentrazione è stata utilizzata la tecnica proposta da Sarno et al. (2016).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.