In un breve intervento presentato a un convegno nel 1983 dedicato al rapporto tra arte e psicologia nell'ambito della "Scuola di Vienna", Ernst Gombrich ricorda di essere stato allievo di Julius von Schlosser e rievoca la situazione di cinquant'anni prima a Vienna. Per Schlosser nell'arte primitiva non si tratta di imitare la natura ma, come nei disegni dei bambini, si tratta innanzi tutto di ricordare nozioni che risiedono nella memoria e in questo prospettiva un punto di riferimento era rappresentato da un libro ben noto di Emanuel Löwy "The Rendering of Nature in early Greek Art" che si basava sulla nozione di "memory image".
Archeologia e storia dell'arte come "immagini di memoria". Löwy e Schlosser visti da Gombrich
MENICHETTI, Mauro
2018
Abstract
In un breve intervento presentato a un convegno nel 1983 dedicato al rapporto tra arte e psicologia nell'ambito della "Scuola di Vienna", Ernst Gombrich ricorda di essere stato allievo di Julius von Schlosser e rievoca la situazione di cinquant'anni prima a Vienna. Per Schlosser nell'arte primitiva non si tratta di imitare la natura ma, come nei disegni dei bambini, si tratta innanzi tutto di ricordare nozioni che risiedono nella memoria e in questo prospettiva un punto di riferimento era rappresentato da un libro ben noto di Emanuel Löwy "The Rendering of Nature in early Greek Art" che si basava sulla nozione di "memory image".File | Dimensione | Formato | |
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