La dimensione dialogica appartiene all’arte di Franco Cipriano, Nelle sue opere lo spazio pittorico diventa luogo enigmatico d’una contraddittorietà che sottende la liminarità della soglia, figura, questa, della transitabilità degli opposti, della loro infinita trasmutazione. Di un loro metamorfosizzarsi, che, infrangendo le forme definite, praticando l’eterno gioco dionisiaco “del costruire e del distruggere”, mette in comunicazione (fa dialogare) ciò che appare concluso in sé con l’altro da sé e con il suo altrove.

Franco Cipriano e l’arte del (come) dialogo

Vincenzo COCCO
2017-01-01

Abstract

La dimensione dialogica appartiene all’arte di Franco Cipriano, Nelle sue opere lo spazio pittorico diventa luogo enigmatico d’una contraddittorietà che sottende la liminarità della soglia, figura, questa, della transitabilità degli opposti, della loro infinita trasmutazione. Di un loro metamorfosizzarsi, che, infrangendo le forme definite, praticando l’eterno gioco dionisiaco “del costruire e del distruggere”, mette in comunicazione (fa dialogare) ciò che appare concluso in sé con l’altro da sé e con il suo altrove.
2017
9788899742348
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4717843
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact