Augusto ha voluto colonizzare non solo l’immaginario dei contemporanei ma ha consapevolmente agito per modellare anche la memoria della sua Roma nel futuro come mostra perfettamente l’ultima scenografia del potere augusteo, vale a dire il suo funus con l’esposizione delle Res gestae. Augusto intende costruire una memoria culturale che è nuova, dopo le guerre civili e le trasformazioni in atto del vecchio sistema politico repubblicano, proprio perché si presenta come un ritorno al tempo delle origini: il nuovo mondo pacificato di Augusto deve includere una rifondazione di Roma che chiama in causa il mito di Romolo.La lunga età augustea offre la possibilità di seguire la formazione di una consapevole memoria culturale: appare evidente la difficoltà di racchiudere il percorso del potere augusteo entro ambiti precisi e delimitati come sopra indicato ma nello stesso tempo una sintesi, per quanto difficile e complessa, dovrebbe essere in grado di mettere in evidenza le principali caratteristiche della memoria di Roma secondo l’ottica augustea.

La colonizzazione dell'immaginario. Augusto e la memoria di Roma

MENICHETTI, Mauro
2018-01-01

Abstract

Augusto ha voluto colonizzare non solo l’immaginario dei contemporanei ma ha consapevolmente agito per modellare anche la memoria della sua Roma nel futuro come mostra perfettamente l’ultima scenografia del potere augusteo, vale a dire il suo funus con l’esposizione delle Res gestae. Augusto intende costruire una memoria culturale che è nuova, dopo le guerre civili e le trasformazioni in atto del vecchio sistema politico repubblicano, proprio perché si presenta come un ritorno al tempo delle origini: il nuovo mondo pacificato di Augusto deve includere una rifondazione di Roma che chiama in causa il mito di Romolo.La lunga età augustea offre la possibilità di seguire la formazione di una consapevole memoria culturale: appare evidente la difficoltà di racchiudere il percorso del potere augusteo entro ambiti precisi e delimitati come sopra indicato ma nello stesso tempo una sintesi, per quanto difficile e complessa, dovrebbe essere in grado di mettere in evidenza le principali caratteristiche della memoria di Roma secondo l’ottica augustea.
2018
9788887744804
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