Obiettivo. L’obiettivo del lavoro è investigare il concetto di”crisi” intesa come una fase del processo decisionale del management, in cui la scelta risulta condizionata da variabili esogene potenzialmente destabilizzanti, tra cui l’informazione reperibile attraverso le ICT. Una scelta operata in condizioni inidonee, potrebbe determinare squilibri e la sola tempestiva individuazione degli stessi permetterebbe l’implementazione di adeguate azioni correttive. Metodologia. Il lavoro ha natura teorica e concettuale; è stata indagata la letteratura sul tema ed i concetti emersi sono stati approfonditi alla luce delle considerazioni imposte dal mondo globale, in cui le organizzazioni oggi operano, e dei conseguenti repentini cambiamenti tecnologici. Risultati. Il lavoro suggerisce una rilettura delle azioni attuabili da parte delle organizzazioni, in condizioni di crisi, dirette alla riconfigurazione di precondizioni strutturali e di determinanti sistemiche. Implicazioni pratiche. Il lavoro tenta di offrire nuovi spunti interpretativi sul tema del crisis management, e di proporsi come un Decision Support System, attraverso la definizione di nuove prospettive volte a fattori quali: sopravvivenza, innovazione e risorse. Limiti della ricerca. Il limite principale è connesso alla tipologia di possibili cause di crisi d’impresa identificate. È necessario proseguire gli studi sul tema, indagare altre possibili cause oggettive e cause soggettive. Il lavoro inoltre necessita di approfondimenti di tipo empirico. Originalità. L’analisi propone la gestione della crisi in chiave volta alla vitalità dell’impresa in difficoltà, secondo cui è necessario agire su processi di co-creazione di valore attraverso interazioni efficaci tra gli attori.
La decisione ‘critica’. (In)capacità informativa nell’era delle ICT
FRANCESCO POLESE;CARLO ALESSANDRO SIRIANNI;LUCA CARRUBBO;ANTONIETTA MEGARO
2018
Abstract
Obiettivo. L’obiettivo del lavoro è investigare il concetto di”crisi” intesa come una fase del processo decisionale del management, in cui la scelta risulta condizionata da variabili esogene potenzialmente destabilizzanti, tra cui l’informazione reperibile attraverso le ICT. Una scelta operata in condizioni inidonee, potrebbe determinare squilibri e la sola tempestiva individuazione degli stessi permetterebbe l’implementazione di adeguate azioni correttive. Metodologia. Il lavoro ha natura teorica e concettuale; è stata indagata la letteratura sul tema ed i concetti emersi sono stati approfonditi alla luce delle considerazioni imposte dal mondo globale, in cui le organizzazioni oggi operano, e dei conseguenti repentini cambiamenti tecnologici. Risultati. Il lavoro suggerisce una rilettura delle azioni attuabili da parte delle organizzazioni, in condizioni di crisi, dirette alla riconfigurazione di precondizioni strutturali e di determinanti sistemiche. Implicazioni pratiche. Il lavoro tenta di offrire nuovi spunti interpretativi sul tema del crisis management, e di proporsi come un Decision Support System, attraverso la definizione di nuove prospettive volte a fattori quali: sopravvivenza, innovazione e risorse. Limiti della ricerca. Il limite principale è connesso alla tipologia di possibili cause di crisi d’impresa identificate. È necessario proseguire gli studi sul tema, indagare altre possibili cause oggettive e cause soggettive. Il lavoro inoltre necessita di approfondimenti di tipo empirico. Originalità. L’analisi propone la gestione della crisi in chiave volta alla vitalità dell’impresa in difficoltà, secondo cui è necessario agire su processi di co-creazione di valore attraverso interazioni efficaci tra gli attori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.