Introduzione Con il termine di Medicina Narrativa si intende una metodologia d’intervento che utilizza una pratica comunicativa basata sulle storie di esperienze di cura derivanti dalla pratica clinica e dal vissuto quotidiano del paziente. Essa può essere anche utilizzata per il miglioramento del team di cura; per la consapevolezza del ruolo professionale e del vissuto emotivo degli operatori medici, sanitari e socio-sanitari; per la a prevenzione del burn-out degli operatori delle helping professions e dei caregivers. Metodo Lo studio-intervento ha inteso verificare: a) se l’intervento di counseling psicologico e filosofico riduca i dubbi e le incertezze, i fattori ansiogeni e disturbi clinici; b) se l’utilizzo di pratiche di medicina narrativa sia utile al trattamento e alla prevenzione di ansia e disturbi clinici, di burn-out. I partecipanti all’intervento sono stati 10 - studenti iscritti al IV, V e VI anno del CdS in Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno, che hanno svolto il tirocinio curriculare presso il reparto oncologico dell’Ospedale “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Sono stati somministrati i seguenti test: STATE-TRAIT ANXIETY INVENTORY, per valutare l’ansia di tratto. BECK DEPRESSION INVENTORY, per valutare lo stato depressivo. ANGER CONTENT SCALE, per valutare il controllo della rabbia. DS-14 TYPE D PERSONALITY, per valutare l’affettività negativa e l’inibizione sociale. MASLACH INVENTORY TEST, per valutare il burn-out (3 componenti esaurimento emotivo, depersonalizzazione, gratificazione personale) Attualmente sono disponibili sono i dati in pre-test, essendo lo studio-intervento in corso (3 mesi sui 6 previsti). Risultati e conclusioni Gli studenti hanno manifestato in ingresso un’ansia di tratto alto, uno stato depressivo in allarme critico, un’affettività negativa alta e una inibizione sociale alta, un controllo della rabbia in media. Non sono risultati essere in burn-out. Dunque, gli studenti sono apparsi in sofferenza per ansia e stati affettivo-sociali definibili in allarme clinico. Al termine dell’intervento psicologico e filosofico con l’utilizzo delle pratiche di medicina narrativa saremo in grado di valutare se i valori dei test somministrati si normalizzeranno e dunque se i nostri obiettivi saranno stati raggiunti. Riferimenti bibliografici: • Bert G. (2003), Parole di medici, parole di pazienti: counselling e narrativa in medicina. Il pensiero scientifico, Roma. • Lippi D. (2010), Specchi di carta – Percorsi di lettura in tema di medicina narrativa. Clueb, Bologna. • Moja E.A., La visita medica centrata sul paziente. Raffaello Cortina Editore 2000 • Spinsanti S. (2016), La medicina vestita di narrazione. Il pensiero scientifico editore, Roma. • Zannini L. (2008), Medical humanities e medicina narrativa. Nuove prospettive nella formazione dei professionisti della cura. Raffaello Cortina Editore, Milano.
La medicina narrativa per la prevenzione dell’ansia e dei disturbi clinici: uno studio- intervento di counseling con tirocinanti medici di oncologia
Savarese G.
;GAUDINO, LUDOVICA;Pepe S.;ORO, ROSA
2019
Abstract
Introduzione Con il termine di Medicina Narrativa si intende una metodologia d’intervento che utilizza una pratica comunicativa basata sulle storie di esperienze di cura derivanti dalla pratica clinica e dal vissuto quotidiano del paziente. Essa può essere anche utilizzata per il miglioramento del team di cura; per la consapevolezza del ruolo professionale e del vissuto emotivo degli operatori medici, sanitari e socio-sanitari; per la a prevenzione del burn-out degli operatori delle helping professions e dei caregivers. Metodo Lo studio-intervento ha inteso verificare: a) se l’intervento di counseling psicologico e filosofico riduca i dubbi e le incertezze, i fattori ansiogeni e disturbi clinici; b) se l’utilizzo di pratiche di medicina narrativa sia utile al trattamento e alla prevenzione di ansia e disturbi clinici, di burn-out. I partecipanti all’intervento sono stati 10 - studenti iscritti al IV, V e VI anno del CdS in Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno, che hanno svolto il tirocinio curriculare presso il reparto oncologico dell’Ospedale “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Sono stati somministrati i seguenti test: STATE-TRAIT ANXIETY INVENTORY, per valutare l’ansia di tratto. BECK DEPRESSION INVENTORY, per valutare lo stato depressivo. ANGER CONTENT SCALE, per valutare il controllo della rabbia. DS-14 TYPE D PERSONALITY, per valutare l’affettività negativa e l’inibizione sociale. MASLACH INVENTORY TEST, per valutare il burn-out (3 componenti esaurimento emotivo, depersonalizzazione, gratificazione personale) Attualmente sono disponibili sono i dati in pre-test, essendo lo studio-intervento in corso (3 mesi sui 6 previsti). Risultati e conclusioni Gli studenti hanno manifestato in ingresso un’ansia di tratto alto, uno stato depressivo in allarme critico, un’affettività negativa alta e una inibizione sociale alta, un controllo della rabbia in media. Non sono risultati essere in burn-out. Dunque, gli studenti sono apparsi in sofferenza per ansia e stati affettivo-sociali definibili in allarme clinico. Al termine dell’intervento psicologico e filosofico con l’utilizzo delle pratiche di medicina narrativa saremo in grado di valutare se i valori dei test somministrati si normalizzeranno e dunque se i nostri obiettivi saranno stati raggiunti. Riferimenti bibliografici: • Bert G. (2003), Parole di medici, parole di pazienti: counselling e narrativa in medicina. Il pensiero scientifico, Roma. • Lippi D. (2010), Specchi di carta – Percorsi di lettura in tema di medicina narrativa. Clueb, Bologna. • Moja E.A., La visita medica centrata sul paziente. Raffaello Cortina Editore 2000 • Spinsanti S. (2016), La medicina vestita di narrazione. Il pensiero scientifico editore, Roma. • Zannini L. (2008), Medical humanities e medicina narrativa. Nuove prospettive nella formazione dei professionisti della cura. Raffaello Cortina Editore, Milano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.