Al termine di questo percorso di analisi dei risultati della nostra ricerca, possiamo notare che la vicenda degli Italiani ad Atene – così come l’abbiamo presentata in questo lavoro – si inserisce soltanto parzialmente nel quadro degli studi sulla nuova emigrazione italiana. La presenza italiana in Grecia è ben più antica, per quanto di contenute proporzioni numeriche (cfr. sopra, capitolo 1), e i fenomeni riconducibili alla “nuova emigrazione” in senso stretto non intervengono che a complicare un panorama già eterogeneo. È indubbio, peraltro, che proprio in seguito all’esplodere della crisi indotta dagli effetti della globalizzazione neoliberista e della finanziarizzazione dell’economia sulla struttura economica e sociale dei Paesi dell’Europa del Sud, e in particolare dell’Italia, i flussi migratori siano diventati più intensi (Maddaloni, 2017) e in parte – una parte certo non preponderante, ma comunque dotata di una sua consistenza – si siano rivolti proprio verso il Paese vicino. Grazie alle analisi presentate nel corso di questo lavoro, possiamo fornire ora qualche risposta alle domande iniziali, in maniera da far emergere un profilo di maggiore dettaglio di questo collettivo di Italiani residenti all’estero.
Conclusioni. Una diaspora molteplice
Domenico Maddaloni
2019
Abstract
Al termine di questo percorso di analisi dei risultati della nostra ricerca, possiamo notare che la vicenda degli Italiani ad Atene – così come l’abbiamo presentata in questo lavoro – si inserisce soltanto parzialmente nel quadro degli studi sulla nuova emigrazione italiana. La presenza italiana in Grecia è ben più antica, per quanto di contenute proporzioni numeriche (cfr. sopra, capitolo 1), e i fenomeni riconducibili alla “nuova emigrazione” in senso stretto non intervengono che a complicare un panorama già eterogeneo. È indubbio, peraltro, che proprio in seguito all’esplodere della crisi indotta dagli effetti della globalizzazione neoliberista e della finanziarizzazione dell’economia sulla struttura economica e sociale dei Paesi dell’Europa del Sud, e in particolare dell’Italia, i flussi migratori siano diventati più intensi (Maddaloni, 2017) e in parte – una parte certo non preponderante, ma comunque dotata di una sua consistenza – si siano rivolti proprio verso il Paese vicino. Grazie alle analisi presentate nel corso di questo lavoro, possiamo fornire ora qualche risposta alle domande iniziali, in maniera da far emergere un profilo di maggiore dettaglio di questo collettivo di Italiani residenti all’estero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.