Nel saggio sono presentati i risultati salienti di un lavoro di ricerca che l’autrice ha condotto in seno ad un gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Salerno . Il contributo si concentra esclusivamente sui protagonisti della “nuova emigrazione italiana”, volendo con questa espressione intendere l’emigrazione iniziata nel 2008 in corrispondenza della crisi economica che ha investito l’Italia . Il caso di studio interessa una direttrice migratoria Sud-Sud non prevalente e poco esplorata , che purtuttavia è parte del flusso della nuova emigrazione italiana che, oltre alle mete più consolidate, presenta nuove e varie direzioni. All’interno di tale direttrice sono stati studiati i percorsi lavorativi e gli aspetti che risultano più strettamente collegati alla ricerca del lavoro e all’inserimento lavorativo. Per fare emergere i nodi significativi sono stati presi in considerazione il titolo di studio, le condizioni individuali e familiari, il sostegno familiare (assenza/ presenza), la posizione lavorativa, la relazione tra qualifica professionale e tipologia di lavoro svolto, nonché le precedenti esperienze migratorie. L’analisi ha, inoltre, messo in relazione gli aspetti sopra elencati con le varie fasi del progetto migratorio elaborato da ogni singolo intervistato: quello iniziale, quello attuale e quello futuro (restare/partire). In questo saggio, dopo aver descritto brevemente gli elementi che caratterizzano il gruppo di intervistati considerato e i percorsi di inserimento lavorativo, si discuterà dei fattori di spinta e si proporranno alcune riflessioni sul “nuovo lavoratore europeo” e sulla “mobilità economica”. Al termine di questo percorso di analisi non si propongono conclusioni ma si aprono ulteriori interrogativi per gli sviluppi futuri del nostro lavoro.
I PERCORSI LAVORATIVI: FOCUS SULLA NUOVA EMIGRAZIONE ITALIANA
Grazia Moffa
2019
Abstract
Nel saggio sono presentati i risultati salienti di un lavoro di ricerca che l’autrice ha condotto in seno ad un gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Salerno . Il contributo si concentra esclusivamente sui protagonisti della “nuova emigrazione italiana”, volendo con questa espressione intendere l’emigrazione iniziata nel 2008 in corrispondenza della crisi economica che ha investito l’Italia . Il caso di studio interessa una direttrice migratoria Sud-Sud non prevalente e poco esplorata , che purtuttavia è parte del flusso della nuova emigrazione italiana che, oltre alle mete più consolidate, presenta nuove e varie direzioni. All’interno di tale direttrice sono stati studiati i percorsi lavorativi e gli aspetti che risultano più strettamente collegati alla ricerca del lavoro e all’inserimento lavorativo. Per fare emergere i nodi significativi sono stati presi in considerazione il titolo di studio, le condizioni individuali e familiari, il sostegno familiare (assenza/ presenza), la posizione lavorativa, la relazione tra qualifica professionale e tipologia di lavoro svolto, nonché le precedenti esperienze migratorie. L’analisi ha, inoltre, messo in relazione gli aspetti sopra elencati con le varie fasi del progetto migratorio elaborato da ogni singolo intervistato: quello iniziale, quello attuale e quello futuro (restare/partire). In questo saggio, dopo aver descritto brevemente gli elementi che caratterizzano il gruppo di intervistati considerato e i percorsi di inserimento lavorativo, si discuterà dei fattori di spinta e si proporranno alcune riflessioni sul “nuovo lavoratore europeo” e sulla “mobilità economica”. Al termine di questo percorso di analisi non si propongono conclusioni ma si aprono ulteriori interrogativi per gli sviluppi futuri del nostro lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.