Scopo del presente contributo, è proporre un possibile workflow che tenga conto dei diversi segmenti tecnologici, dall’acquisizione alla fruizione, individuando aspetti di metodo applicabili a casi diversificati. Nello specifico si intende descrivere e approfondire la conoscenza del patrimonio delle architetture rupestri ed eremitiche della Costiera amalfitana nel sud Italia. La scelta che individua tale patrimonio quale interessante occasione di indagine è principalmente legata al verificare come intervenire per mettere a disposizione della comunità un patrimonio altrimenti negato alla fruizione, per difficoltà logistiche di godimento e di messa in rete dei manufatti. Si illustra pertanto la costruzione ragionata di un progetto di fruizione ampliata di una selezione di manufatti appartenenti a tale corpus architettonico, utilizzati quali prototipi per un più ampio e auspicabile sistema grafico digitale. In tal senso, si propone la costruzione di contenitore digitale che, in forme multiscalari, definisca modelli che, dalla geolocalizzazione sino alla navigazione in spazi virtuali, siano restituiti con un linguaggio grafico aggiornato e specificamente definito seguendo un approccio tipico della rappresentazione a carattere tecnico. Una piattaforma dunque concepita con la finalità di rendere ubiquo il contenuto informativo ed essere fruibile attraverso un portale web specificamente costruito.
Strategie digitali per la fruizione diffusa del patrimonio culturale. Il caso delle architetture rupestri in Costiera amalfitana
Barbara Messina
2018-01-01
Abstract
Scopo del presente contributo, è proporre un possibile workflow che tenga conto dei diversi segmenti tecnologici, dall’acquisizione alla fruizione, individuando aspetti di metodo applicabili a casi diversificati. Nello specifico si intende descrivere e approfondire la conoscenza del patrimonio delle architetture rupestri ed eremitiche della Costiera amalfitana nel sud Italia. La scelta che individua tale patrimonio quale interessante occasione di indagine è principalmente legata al verificare come intervenire per mettere a disposizione della comunità un patrimonio altrimenti negato alla fruizione, per difficoltà logistiche di godimento e di messa in rete dei manufatti. Si illustra pertanto la costruzione ragionata di un progetto di fruizione ampliata di una selezione di manufatti appartenenti a tale corpus architettonico, utilizzati quali prototipi per un più ampio e auspicabile sistema grafico digitale. In tal senso, si propone la costruzione di contenitore digitale che, in forme multiscalari, definisca modelli che, dalla geolocalizzazione sino alla navigazione in spazi virtuali, siano restituiti con un linguaggio grafico aggiornato e specificamente definito seguendo un approccio tipico della rappresentazione a carattere tecnico. Una piattaforma dunque concepita con la finalità di rendere ubiquo il contenuto informativo ed essere fruibile attraverso un portale web specificamente costruito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.