La 'voce' riguarda la ricostruzione della carriera politica del personaggio basata su fonti d'archivio e su una specifica bibliografia. Tommaso Soderini (1470-1531) ricoprì diverse cariche pubbliche a partire dal 1495 e svolse incarichi politici di carattere diplomatico. Alla caduta del governo dello zio Piero Soderini fu vittima delle prescrizioni e confinato a Napoli. Rientrato a Firenze nel 1513, venne di nuovo condannato nel 1522 per la congiura perpretata contro il cardinale Giulio dei Medici. Con la revoca del bando continuò a ricoprire uffici e il suo ruolo divenne più incisivo dopo la cacciata dei Medici nel 1527. In seguito all'assedio di Firenze e al ritorno dei Medici al potere nel 1530, fu condannato al confino con il divieto di uscire dal dominio fiorentino. Non dovette ottemperare alle disposizioni in quanto venne catturato e rinchiuso nella fortezza di Castel Sant'Angelo dove morì nel 1531 forse per avvelenamento.
Soderini Tommaso n. 1470
Raffaella Zaccaria
2018
Abstract
La 'voce' riguarda la ricostruzione della carriera politica del personaggio basata su fonti d'archivio e su una specifica bibliografia. Tommaso Soderini (1470-1531) ricoprì diverse cariche pubbliche a partire dal 1495 e svolse incarichi politici di carattere diplomatico. Alla caduta del governo dello zio Piero Soderini fu vittima delle prescrizioni e confinato a Napoli. Rientrato a Firenze nel 1513, venne di nuovo condannato nel 1522 per la congiura perpretata contro il cardinale Giulio dei Medici. Con la revoca del bando continuò a ricoprire uffici e il suo ruolo divenne più incisivo dopo la cacciata dei Medici nel 1527. In seguito all'assedio di Firenze e al ritorno dei Medici al potere nel 1530, fu condannato al confino con il divieto di uscire dal dominio fiorentino. Non dovette ottemperare alle disposizioni in quanto venne catturato e rinchiuso nella fortezza di Castel Sant'Angelo dove morì nel 1531 forse per avvelenamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.