Le scelte progettuali conseguenti alla demolizione e ricostruzione dei quartieri periferici devono tenere conto di un approccio olistico per effetto delle diverse scale di impatto (città, quartiere, edificio). Il contributo affronta le problematiche connesse con la progettazione tecnologica, ovvero con le scelte che condizionano il ciclo di vita degli edifici, con riferimento ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale di cui al DL 50/2016. Il caso studio riguarda il progetto di sostituzione edilizia del quartiere “Le Minime”, in provincia di Salerno, degli anni ’40 del ‘900. È stato sviluppato un modello quantitativo per la valutazione della disassemblabilità, dei sistemi costruttivi indagati, favorendo il processo di demolizione selettiva, con riferimento alla fase di fine vita di cui all’art. 2.3.7 dei Criteri Ambientali Minimi. The design choices resulting from the demolition and reconstruction of the peripheral districts must take into account a holistic approach due to the different impact scales (city, neighborhood, building). The contribution deals with the problems connected with technological design, that is, with the choices that affect the life cycle of buildings, with reference to the criteria of energy and environmental sustainability as per Legislative Decree 50/2016. The case study concerns the project of building replacement of the “Le Minime” neighborhood, in the province of Salerno, in the 40s of the ‘900. A quantitative model was developed for the assessment of disassembly, of the construction systems investigated, favoring the selective demolition process, with reference to the end-of-life phase referred to in art. 2.3.7 of the Minimum Environmental Criteria.
VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLA DISASSEMBLABILITÀ DEL PROGETTO DI RICOSTRUZIONE DI UN QUARTIERE IN PROVINCIA DI SALERNO
Enrico Sicignano;Giacomo Di Ruocco;Roberta Melella
2019-01-01
Abstract
Le scelte progettuali conseguenti alla demolizione e ricostruzione dei quartieri periferici devono tenere conto di un approccio olistico per effetto delle diverse scale di impatto (città, quartiere, edificio). Il contributo affronta le problematiche connesse con la progettazione tecnologica, ovvero con le scelte che condizionano il ciclo di vita degli edifici, con riferimento ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale di cui al DL 50/2016. Il caso studio riguarda il progetto di sostituzione edilizia del quartiere “Le Minime”, in provincia di Salerno, degli anni ’40 del ‘900. È stato sviluppato un modello quantitativo per la valutazione della disassemblabilità, dei sistemi costruttivi indagati, favorendo il processo di demolizione selettiva, con riferimento alla fase di fine vita di cui all’art. 2.3.7 dei Criteri Ambientali Minimi. The design choices resulting from the demolition and reconstruction of the peripheral districts must take into account a holistic approach due to the different impact scales (city, neighborhood, building). The contribution deals with the problems connected with technological design, that is, with the choices that affect the life cycle of buildings, with reference to the criteria of energy and environmental sustainability as per Legislative Decree 50/2016. The case study concerns the project of building replacement of the “Le Minime” neighborhood, in the province of Salerno, in the 40s of the ‘900. A quantitative model was developed for the assessment of disassembly, of the construction systems investigated, favoring the selective demolition process, with reference to the end-of-life phase referred to in art. 2.3.7 of the Minimum Environmental Criteria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.