Il monastero della SS. Trinità di Ravello. Un progetto di archeologia pubblica tra recupero e valorizzazione

Contraddistinto da una forte componente sociale, il progetto che ha visto la pulizia di un sito archeologico in abbandono e la sua riqualificazione, è stato strutturato in maniera da mantenere un costante confronto con la cittadinanza, resa parte attiva nella costruzione di un tassello della propria identità. In tale direzione ha messo in campo un’alta percentuale di presenza femminile, attuato laboratori di artigianato locale, coinvolto le scolaresche e le fasce giovanili del territorio costiero. La possibilità offerta a tutti di poter visionare, in determinati giorni della settimana, le attività di indagine archeologica alla quale hanno preso parte i giovani studenti dell’Università di Salerno, ha contribuito a creare quella sinergia tra la popolazione che possiede il bene e gli Enti preposti alla loro tutela e alla loro valorizzazione nella direzione di rendere l’eredità culturale un patrimonio partecipato.