Il lavoro indaga il ruolo che pratiche artistiche non convenzionali possono svolgere in realtà urbane marginali e complesse come marcatori di identità e strumenti di socializzazione del territorio. L’analisi si concentra nello specifico sulla street art riletta e rivisitata in una triplice chiave ì) come forma espressiva site specific o site dipendent; ìì) come strumento di comunicazione orizzontale e non gerarchico; ììì) come pratica socio spaziale di riscrittura e risignificazione di paesaggi marginali. L’intento è comprendere, attraverso l’analisi di alcune esperienze di street art condotte nelle periferie di Napoli, fino a che punto queste pratiche artistiche siano in grado di favorire processi di ricollocazione identitaria e di empowerment della comunità locale e se, in ultima analisi, esse possano generare forme di territorialità attiva.
Riscritture di paesaggi urbani marginali. La street art a Napoli
GIORGIA IOVINO
2019-01-01
Abstract
Il lavoro indaga il ruolo che pratiche artistiche non convenzionali possono svolgere in realtà urbane marginali e complesse come marcatori di identità e strumenti di socializzazione del territorio. L’analisi si concentra nello specifico sulla street art riletta e rivisitata in una triplice chiave ì) come forma espressiva site specific o site dipendent; ìì) come strumento di comunicazione orizzontale e non gerarchico; ììì) come pratica socio spaziale di riscrittura e risignificazione di paesaggi marginali. L’intento è comprendere, attraverso l’analisi di alcune esperienze di street art condotte nelle periferie di Napoli, fino a che punto queste pratiche artistiche siano in grado di favorire processi di ricollocazione identitaria e di empowerment della comunità locale e se, in ultima analisi, esse possano generare forme di territorialità attiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.