L’elevata fluidità dei processi sociali ha determinato il progressivo abbandono dei luoghi pubblici che la città rifiuta e destina agli esclusi, compromettendo lo stesso patto sociale che sorregge la comune convivenza. Il presente contributo intende riflettere sul ruolo assunto dalla solidarietà, per ricostruire una struttura sociale sempre più atomizzata ed impedire che gli spazi popolati dagli esclusi diventino luoghi a se stanti, soggetti a modalità di appropriazione e di gestione diversi da quelli esistenti in altre parti della città.

La solidarietà tra compartecipazione e coinvolgimento locale per il superamento della marginalità

Germana Citarella
2019-01-01

Abstract

L’elevata fluidità dei processi sociali ha determinato il progressivo abbandono dei luoghi pubblici che la città rifiuta e destina agli esclusi, compromettendo lo stesso patto sociale che sorregge la comune convivenza. Il presente contributo intende riflettere sul ruolo assunto dalla solidarietà, per ricostruire una struttura sociale sempre più atomizzata ed impedire che gli spazi popolati dagli esclusi diventino luoghi a se stanti, soggetti a modalità di appropriazione e di gestione diversi da quelli esistenti in altre parti della città.
2019
978-88-908926-5-3
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