Il settore logistico non è ancorato a dinamiche statiche ma ha subito molte modifiche nel corso del tempo: l'ultimo decennio, ad esempio, è stato la conferma di quanto l'Europa si sia spostata da una "stock economy" ad una "flow economy", ossia da un'economia basata sull'insourcing ad una fondata su sistemi di approvvigionamento esterno. In questo modo se l'internalizzazione permetteva di generare attività all'interno degli stati membri, garantendo conservazione di eccellenze e know-how, l'outsourcing invece non fa altro che alimentare dinamiche di scambio e di flussi di beni e servizi. Questo cambiamento, ad esempio, ha portato ad una gestione completamente diversa della logistica nazionale e internazionale ed è all'interno di questo contesto che si possono studiare ed identificare le strategie reactive o proactive di determinati contesti logistici al fine di valutarne cause ed effetti. Secondo la definizione dell'American Reverse Logistics Executive Council, la "logistica inversa" è "il processo di pianificazione, implementazione e controllo di un efficiente e redditizio flusso di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e relative informazioni dal punto di consumo a quello da cui è partito al fine di riproporne il corretto smaltimento o per riutilizzarlo". Il processo logistico inverso comprende una serie di attività che costituisce un processo continuo al fine di recuperare o smaltire completamente i prodotti venduti.

Una logistica inversa: Crafting logistico per i Mezzogiorni d’Europa

de Gennaro D
2015-01-01

Abstract

Il settore logistico non è ancorato a dinamiche statiche ma ha subito molte modifiche nel corso del tempo: l'ultimo decennio, ad esempio, è stato la conferma di quanto l'Europa si sia spostata da una "stock economy" ad una "flow economy", ossia da un'economia basata sull'insourcing ad una fondata su sistemi di approvvigionamento esterno. In questo modo se l'internalizzazione permetteva di generare attività all'interno degli stati membri, garantendo conservazione di eccellenze e know-how, l'outsourcing invece non fa altro che alimentare dinamiche di scambio e di flussi di beni e servizi. Questo cambiamento, ad esempio, ha portato ad una gestione completamente diversa della logistica nazionale e internazionale ed è all'interno di questo contesto che si possono studiare ed identificare le strategie reactive o proactive di determinati contesti logistici al fine di valutarne cause ed effetti. Secondo la definizione dell'American Reverse Logistics Executive Council, la "logistica inversa" è "il processo di pianificazione, implementazione e controllo di un efficiente e redditizio flusso di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e relative informazioni dal punto di consumo a quello da cui è partito al fine di riproporne il corretto smaltimento o per riutilizzarlo". Il processo logistico inverso comprende una serie di attività che costituisce un processo continuo al fine di recuperare o smaltire completamente i prodotti venduti.
2015
978-88-7431-800-1
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