Una pratica di cooperazione scientifica - messa in atto per mezzo di una serie di protocolli d’intesa e convenzioni specifiche - fra questo Dipartimento di Ingegneria Civile e l’Istituto Autonomo Case Popolari della provincia di Avellino costituisce da alcuni anni il quadro di riferimento in cui si sta sviluppando, nel tempo, una ricerca sull’abitare pubblico. La volontà di affrontare il tema dell’abitare pubblico nella città contemporanea come ricerca-progetto scaturisce da una convinzione e da una constatazione: la prima consiste nel riconoscere al tema della “casa” un’importanza fondamentale nel definire – insieme alla possibilità di accedere a qualificati servizi di istruzione, mobilità, sanità – la qualità della vita in una società urbana; la seconda consiste nel prendere atto della perdita di importanza della questione dell’abitare pubblico nell’agenda politica nazionale. Dall’esperienza impegnativa - perché sostenuta da un ambizioso progetto culturale - del primo bando dei Contratti di Quartiere (Decreto Ministeriale 22/10/1997) sono trascorsi vent’anni, nei quali il tema dell’abitare è stato presente in maniera costante nel dibattito disciplinare nel nostro Paese - anche grazie ai contenuti innovativi di quell’iniziativa e alle ricadute della loro attuazione in diverse città italiane - ma del tutto assente da politiche abitative nazionali degne di questo nome. Occuparsi di abitare pubblico nella città di oggi rappresenta quindi – per chi studia e fa ricerca in ambito universitario – un’opportunità di impegno civile verso un argomento di elevata rilevanza sociale. La scelta di affrontare il tema dell’abitare pubblico mediante forme di cooperazione con l’IACP Avellino deriva da un lato dalla volontà dell’Istituto di qualificare le proprie attività mediante il supporto scientifico dell’Università, alla luce della crescente complessità delle questioni da affrontare e gestire; dall’altro rappresenta per l’Università la possibilità di alimentare l’impegno “istituzionale” della ricerca per mezzo di un costante confronto con i reali contorni della domanda sociale. La volontà, infine, di istituire uno stretto raccordo fra la ricerca e le attività didattiche permette di estendere le acquisizioni della ricerca ai temi progettuali sperimentati nei corsi di Architettura e composizione architettonica, all’interno di un quadro di approfondimento progressivo che riguarda metodi di indagine, proposte progettuali, sistematizzazione delle acquisizioni. Il presente contributo intende sottoporre all’attenzione del VII Forum ProArch il racconto di quest’esperienza, tuttora in corso di svolgimento, per promuovere una discussione su un tema – l’abitare pubblico – centrale sia in relazione al contributo che l’architettura italiana ha saputo esprimere al riguardo nel corso del Novecento, che in relazione alla attuale urgenza di ricollocare la questione al centro dell’agenda nazionale del sistema-Paese.

Una ricerca sull’abitare pubblico nella città contemporanea come pratica di cooperazione tra università e territorio

Roberto Vanacore
2018-01-01

Abstract

Una pratica di cooperazione scientifica - messa in atto per mezzo di una serie di protocolli d’intesa e convenzioni specifiche - fra questo Dipartimento di Ingegneria Civile e l’Istituto Autonomo Case Popolari della provincia di Avellino costituisce da alcuni anni il quadro di riferimento in cui si sta sviluppando, nel tempo, una ricerca sull’abitare pubblico. La volontà di affrontare il tema dell’abitare pubblico nella città contemporanea come ricerca-progetto scaturisce da una convinzione e da una constatazione: la prima consiste nel riconoscere al tema della “casa” un’importanza fondamentale nel definire – insieme alla possibilità di accedere a qualificati servizi di istruzione, mobilità, sanità – la qualità della vita in una società urbana; la seconda consiste nel prendere atto della perdita di importanza della questione dell’abitare pubblico nell’agenda politica nazionale. Dall’esperienza impegnativa - perché sostenuta da un ambizioso progetto culturale - del primo bando dei Contratti di Quartiere (Decreto Ministeriale 22/10/1997) sono trascorsi vent’anni, nei quali il tema dell’abitare è stato presente in maniera costante nel dibattito disciplinare nel nostro Paese - anche grazie ai contenuti innovativi di quell’iniziativa e alle ricadute della loro attuazione in diverse città italiane - ma del tutto assente da politiche abitative nazionali degne di questo nome. Occuparsi di abitare pubblico nella città di oggi rappresenta quindi – per chi studia e fa ricerca in ambito universitario – un’opportunità di impegno civile verso un argomento di elevata rilevanza sociale. La scelta di affrontare il tema dell’abitare pubblico mediante forme di cooperazione con l’IACP Avellino deriva da un lato dalla volontà dell’Istituto di qualificare le proprie attività mediante il supporto scientifico dell’Università, alla luce della crescente complessità delle questioni da affrontare e gestire; dall’altro rappresenta per l’Università la possibilità di alimentare l’impegno “istituzionale” della ricerca per mezzo di un costante confronto con i reali contorni della domanda sociale. La volontà, infine, di istituire uno stretto raccordo fra la ricerca e le attività didattiche permette di estendere le acquisizioni della ricerca ai temi progettuali sperimentati nei corsi di Architettura e composizione architettonica, all’interno di un quadro di approfondimento progressivo che riguarda metodi di indagine, proposte progettuali, sistematizzazione delle acquisizioni. Il presente contributo intende sottoporre all’attenzione del VII Forum ProArch il racconto di quest’esperienza, tuttora in corso di svolgimento, per promuovere una discussione su un tema – l’abitare pubblico – centrale sia in relazione al contributo che l’architettura italiana ha saputo esprimere al riguardo nel corso del Novecento, che in relazione alla attuale urgenza di ricollocare la questione al centro dell’agenda nazionale del sistema-Paese.
2018
9788890905476
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4742914
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