In questi ultimi anni l’attenzione verso la progettazione degli spazi educativi e scolastici è cresciuta notevolmente. L’idea che il benessere, condizionato dagli ambienti di vita, possa incidere non solo sulla qualità della vita del cittadino, ma anche dello studente, ha sollecitato le ricerche a compiere un notevole sforzo interdisciplinare che ha visto la Pedagogia e l’Architettura dialogare costruttivamente. Ma cosa significa tutto questo per il mondo degli architetti? Ed ancora, il nascente dialogo interdisciplinare tra Architettura e Pedagogia deve essere inquadrato prendendo semplicemente coscienza di tale confronto implicitamente manifesto nella vita di tutti i giorni, o va affondato lo sguardo? In pratica, restiamo semplicemente e staticamente consapevoli di questa incantevole osmosi tra variabili ambientali e processi cognitivi o vogliamo far leva su questo condizionamento reciproco – riconosciuto sempre più dalla comunità scientifica – per promuovere progettazioni operative, modelli culturali e riqualificazioni di ambienti che privilegino tale rapporto e che consentano alle metodologie innovative di esprimersi nell’ambito della didattica scolastica? Il volume raccoglie una serie di contributi scientifici che hanno lo scopo di affrontare tali questioni presentando una pluralità di approcci e punti di vista disciplinari.
Progettare gli spazi educativi. Un approccio interdisciplinare tra architettura e pedagogia
F. Gomez Paloma
;R. Vanacore
2020-01-01
Abstract
In questi ultimi anni l’attenzione verso la progettazione degli spazi educativi e scolastici è cresciuta notevolmente. L’idea che il benessere, condizionato dagli ambienti di vita, possa incidere non solo sulla qualità della vita del cittadino, ma anche dello studente, ha sollecitato le ricerche a compiere un notevole sforzo interdisciplinare che ha visto la Pedagogia e l’Architettura dialogare costruttivamente. Ma cosa significa tutto questo per il mondo degli architetti? Ed ancora, il nascente dialogo interdisciplinare tra Architettura e Pedagogia deve essere inquadrato prendendo semplicemente coscienza di tale confronto implicitamente manifesto nella vita di tutti i giorni, o va affondato lo sguardo? In pratica, restiamo semplicemente e staticamente consapevoli di questa incantevole osmosi tra variabili ambientali e processi cognitivi o vogliamo far leva su questo condizionamento reciproco – riconosciuto sempre più dalla comunità scientifica – per promuovere progettazioni operative, modelli culturali e riqualificazioni di ambienti che privilegino tale rapporto e che consentano alle metodologie innovative di esprimersi nell’ambito della didattica scolastica? Il volume raccoglie una serie di contributi scientifici che hanno lo scopo di affrontare tali questioni presentando una pluralità di approcci e punti di vista disciplinari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.