Obiettivi. Il presente lavoro si propone di approfondire il concetto di resilienza di individui e organizzazioni al fine di comprendere meglio, in termini di vitalità, quali siano le determinanti della competitività di quelle imprese che operano in condizioni di incertezza e cambiamento. Metodologia. Per l’analisi sono state prese in considerazione la visione sistemica e alcuni dei concetti fondamentali (FCs) dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV), con l’intento di associarli alla necessità di un costante cambiamento migliorativo verso cui pare debbano inevitabilmente tendere le organizzazioni di oggi. In particolare si è cercato di capire perché la capacità di essere vitali differenzia le organizzazioni che sopravvivono dalle altre a prescindere dalla propria resilienza (di struttura o di sistema che sia). Risultati. Le propositions che sono derivate dal ragionamento seguito sono le seguenti: • PN.1: La Resilienza è analizzabile in ottica sistemica, anche come tratto distintivo della vitalità. • PN.2: L’approccio sistemico consente di interpretare i comportamenti resilienti come distintivi dell’agire vitale, perché fornisce loro un significato preciso legato al fine di chi li attua. • PN.3: L’adattamento, a differenza della resilienza, può esprimere elementi di continuità e non soltanto di estemporaneità. • PN.4: La Sopravvivenza, a differenza della Resilienza, riguarda la capacità di un sistema di affrontare con successo anche le situazioni che non presentano carattere di avversità. • PN.5: Le determinanti che favoriscono la resilienza rappresentano un sub-set piuttosto contenuto delle determinanti che attengono alla competitività di un’impresa sistema vitale. • PN.6: La competitività di un’impresa sistema vitale è una questione di vitalità Limiti della ricerca. Il presente lavoro è esclusivamente concettuale e necessita per questo di un approfondimento empirico per confermare o meno le riflessioni prodotte. Inoltre, nonostante lo sforzo profuso nell’approfondimento bibliografico, si è scelto in questa occasione di privilegiare una visione prettamente sistemica di analisi dei comportamenti. Implicazioni pratiche. Le riflessioni sui concetti di resilienza e di vitalità possono agevolare la riorganizzazione di alcune prassi manageriali delle aziende che vivono in contesti particolarmente turbolenti e tendenti al cambiamento al fine di organizzare meglio il proprio lavoro e pianificare opportunamente le strategie e raggiungere performance più elevate, sapendo che l’incertezza è sempre più frequente e la necessità di adeguarsi alle cangianti condizioni di contorno ormai una cosa cui abituarsi (per restare competitivi e sopravvivere nel lungo periodo). Originalità del lavoro. Nonostante il termine resilienza sia usato e abusato in diversi contesti, in ambito manageriale risulta ancora poco dibattuto e l’impostazione sistemiche data all’analisi lavoro non era stata ancora proposta; il presente lavoro cerca di fornire un contributo ulteriore al tema della competitività di impresa.

La resilienza come elemento base per la competitività d’impresa? No, è una questione di vitalità!

Polese F.;Carrubbo L.
2019-01-01

Abstract

Obiettivi. Il presente lavoro si propone di approfondire il concetto di resilienza di individui e organizzazioni al fine di comprendere meglio, in termini di vitalità, quali siano le determinanti della competitività di quelle imprese che operano in condizioni di incertezza e cambiamento. Metodologia. Per l’analisi sono state prese in considerazione la visione sistemica e alcuni dei concetti fondamentali (FCs) dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV), con l’intento di associarli alla necessità di un costante cambiamento migliorativo verso cui pare debbano inevitabilmente tendere le organizzazioni di oggi. In particolare si è cercato di capire perché la capacità di essere vitali differenzia le organizzazioni che sopravvivono dalle altre a prescindere dalla propria resilienza (di struttura o di sistema che sia). Risultati. Le propositions che sono derivate dal ragionamento seguito sono le seguenti: • PN.1: La Resilienza è analizzabile in ottica sistemica, anche come tratto distintivo della vitalità. • PN.2: L’approccio sistemico consente di interpretare i comportamenti resilienti come distintivi dell’agire vitale, perché fornisce loro un significato preciso legato al fine di chi li attua. • PN.3: L’adattamento, a differenza della resilienza, può esprimere elementi di continuità e non soltanto di estemporaneità. • PN.4: La Sopravvivenza, a differenza della Resilienza, riguarda la capacità di un sistema di affrontare con successo anche le situazioni che non presentano carattere di avversità. • PN.5: Le determinanti che favoriscono la resilienza rappresentano un sub-set piuttosto contenuto delle determinanti che attengono alla competitività di un’impresa sistema vitale. • PN.6: La competitività di un’impresa sistema vitale è una questione di vitalità Limiti della ricerca. Il presente lavoro è esclusivamente concettuale e necessita per questo di un approfondimento empirico per confermare o meno le riflessioni prodotte. Inoltre, nonostante lo sforzo profuso nell’approfondimento bibliografico, si è scelto in questa occasione di privilegiare una visione prettamente sistemica di analisi dei comportamenti. Implicazioni pratiche. Le riflessioni sui concetti di resilienza e di vitalità possono agevolare la riorganizzazione di alcune prassi manageriali delle aziende che vivono in contesti particolarmente turbolenti e tendenti al cambiamento al fine di organizzare meglio il proprio lavoro e pianificare opportunamente le strategie e raggiungere performance più elevate, sapendo che l’incertezza è sempre più frequente e la necessità di adeguarsi alle cangianti condizioni di contorno ormai una cosa cui abituarsi (per restare competitivi e sopravvivere nel lungo periodo). Originalità del lavoro. Nonostante il termine resilienza sia usato e abusato in diversi contesti, in ambito manageriale risulta ancora poco dibattuto e l’impostazione sistemiche data all’analisi lavoro non era stata ancora proposta; il presente lavoro cerca di fornire un contributo ulteriore al tema della competitività di impresa.
2019
97888943937-4-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4743402
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