Fino al 1860, i confini di Salerno non superavano quelli della città normanna, ma nei decenni successivi la città si sviluppa con qualche rischio per i valori del paesaggio e della storia. Il saggio ricostruisce le dinamiche di questa ‘modernizzazione’ a partire dal programma di ampliamento della città verso occidente di Matteo Luciani che avrebbe favorito il progressivo abbandono del centro antico e creato lacerazioni nel tessuto urbano e sociale, fino agli anni Trenta

Una nuova idea di città: l'arte negli spazi pubblici dall'Unità al fascismo

antonella trotta
2020-01-01

Abstract

Fino al 1860, i confini di Salerno non superavano quelli della città normanna, ma nei decenni successivi la città si sviluppa con qualche rischio per i valori del paesaggio e della storia. Il saggio ricostruisce le dinamiche di questa ‘modernizzazione’ a partire dal programma di ampliamento della città verso occidente di Matteo Luciani che avrebbe favorito il progressivo abbandono del centro antico e creato lacerazioni nel tessuto urbano e sociale, fino agli anni Trenta
2020
978-88-492-3920-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4747471
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact