Il saggio si concentra sulla documentazione scritta relativa al Sacro Palazzo Salernitano, sede del potere politico e delle attività amministrative e di governo dei sovrani longobardi e della comunità cittadina nel periodo normanno. Dall’analisi dei documenti emerge un quadro articolato sul personale laico ed ecclesiastico coinvolto nei processi redazionali e sulle funzioni svolte dai tecnici del diritto sia all’interno degli uffici di cancelleria sia in ambito professionale e privato. Per il periodo longobardo, in particolare durante la seconda dinastia dei principi, in concomitanza con l’acquisizione di un riconosciuto prestigio sancito dalla legenda Opulenta Salernum ricorrente nella monetazione coeva, si evidenzia una più complessa organizzazione del Palatium. Nel periodo normanno la residenza e la sede politico-amministrativa dei nuovi dominatori si trasferisce a Castel Terracena; nell’antico Palatium, tuttavia, continua a svolgersi l’attività giudiziaria cittadina, curata da personale del posto. Dopo la parentesi di Salerno capitale del ducato normanno, cambieranno i luoghi dell’esercizio del potere regio e, conseguentemente, le persone coinvolte nei processi documentari.
Il Sacro Salernitano Palazzo in età longobarda e normanna: ceti emergenti e tecnici del diritto
Capriolo, Giuliana;Galante, Maria
2020-01-01
Abstract
Il saggio si concentra sulla documentazione scritta relativa al Sacro Palazzo Salernitano, sede del potere politico e delle attività amministrative e di governo dei sovrani longobardi e della comunità cittadina nel periodo normanno. Dall’analisi dei documenti emerge un quadro articolato sul personale laico ed ecclesiastico coinvolto nei processi redazionali e sulle funzioni svolte dai tecnici del diritto sia all’interno degli uffici di cancelleria sia in ambito professionale e privato. Per il periodo longobardo, in particolare durante la seconda dinastia dei principi, in concomitanza con l’acquisizione di un riconosciuto prestigio sancito dalla legenda Opulenta Salernum ricorrente nella monetazione coeva, si evidenzia una più complessa organizzazione del Palatium. Nel periodo normanno la residenza e la sede politico-amministrativa dei nuovi dominatori si trasferisce a Castel Terracena; nell’antico Palatium, tuttavia, continua a svolgersi l’attività giudiziaria cittadina, curata da personale del posto. Dopo la parentesi di Salerno capitale del ducato normanno, cambieranno i luoghi dell’esercizio del potere regio e, conseguentemente, le persone coinvolte nei processi documentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.