In questo saggio viene esaminata una pubblicazione di Carlo Afan de Rivera del 1848, dal titolo “De’ mezzi più efficaci da procacciar lavoro agli operai facendo valere i vantaggi naturali”, che rappresenta un tentativo di arginare il processo rivoluzionario in atto in Europa, mediante una serie di interventi dedicati al settore delle opere pubbliche nel Regno delle Due Sicilie. L’obiettivo di de Rivera, come funzionario borbonico, era difendere il Regno, ma egli si rendeva conto che occorreva modernizzare il paese, renderlo più efficiente, soprattutto nei settori del trasporto viario, delle bonifiche e delle ferrovie, dell’agricoltura e della gestione delle acque. Egli chiamava lo Stato a essere protagonista di una stagione di investimenti in questi settori per dare lavoro agli operai e credibilità al paese in un momento storico piuttosto precario
Conservare la monarchia, modernizzare il Paese. L’intuizione inascoltata di Carlo Afan de Rivera
Giuseppe Foscari
2020-01-01
Abstract
In questo saggio viene esaminata una pubblicazione di Carlo Afan de Rivera del 1848, dal titolo “De’ mezzi più efficaci da procacciar lavoro agli operai facendo valere i vantaggi naturali”, che rappresenta un tentativo di arginare il processo rivoluzionario in atto in Europa, mediante una serie di interventi dedicati al settore delle opere pubbliche nel Regno delle Due Sicilie. L’obiettivo di de Rivera, come funzionario borbonico, era difendere il Regno, ma egli si rendeva conto che occorreva modernizzare il paese, renderlo più efficiente, soprattutto nei settori del trasporto viario, delle bonifiche e delle ferrovie, dell’agricoltura e della gestione delle acque. Egli chiamava lo Stato a essere protagonista di una stagione di investimenti in questi settori per dare lavoro agli operai e credibilità al paese in un momento storico piuttosto precarioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.