Cultura e multietnicità

In The Long Revolution del 1961, Raymond Williams propone una definizione di cultura articolata in tre aree. Quella maggiormente rilevante dal punto di vista sociologico è quella che lo studioso inglese indica come la definizione sociale di cultura. Secondo questa interpretazione, cultura si riferisce alla descrizione di un particolare modo di vivere, che esprime particolari significati e valori non solo nei campi tradizionalmente associati alla produzione culturale (l’arte o l’istruzione), ma anche nelle istituzioni della vita associata e nei comportamenti quotidiani. In questo senso, analizzare la cultura vuol dire operare una “chiarificazione dei significati e valori impliciti ed espliciti di uno stile di vita particolare, di una cultura particolare” (Williams, 1980, 72). Dunque, guardare alla cultura vuol dire osservare vita quotidiana, pratiche sociali e valori e significati socialmente rilevanti almeno per parti della società, che siano gruppi, movimenti o istituzioni sociali. Nel seguente capitolo, si assume questa definizione articolata di cultura per osservare come le esperienze culturali nelle e delle città vengono trasformate dai processi migratori, in connessione con altre tendenze alla conservazione. In particolare, il capitolo è organizzato nelle seguenti parti.