Il vivaismo viticolo utilizza come substrato per l’allevamento in contenitore prevalentemente torba, risorsa non rinnovabile e costosa. La sua parziale sostituzione con compost ottenuto da digestato solido e legno di potatura del vigneto consentirebbe di ridurne il consumo, garantendo una maggiore sostenibilità del processo. Si sono quindi valutati gli effetti di questo nuovo substrato sulla crescita e sullo stato nutrizionale di Lambrusco Salamino su Kober 5BB, per verificarne l’applicabilità in ambito vivaistico e per ottenere indicazioni trasferibili anche alla viticoltura di pieno campo. Il compost è stato ottenuto miscelando digestato con sarmenti. Sono stati confrontati cinque substrati: torba con tre percentuali di compost (10-20-40%), e due tesi di controllo: 100% torba e 100% torba fertilizzata, e tre tipologie di viti: innesti-talea radicata, posti ad attecchire in vasetto, barbatelle, piante di due anni di innesto. L’analisi del compost ha rivelato buone caratteristiche compositive. Le piante hanno presentato una crescita soddisfacente in tutte le tesi, senza sintomi di fitotossicità. Gli innesti-talea radicata hanno presentato un ottimo attecchimento e il migliore stato nutrizionale, una elevata intensità di crescita, un lieve ritardo nella lignificazione e valori di diametro basale del tralcio, a sei mesi dall’innesto, non significativamente diversi dalle barbatelle (18 mesi dall’innesto). Questi risultati rendono disponibile un substrato organico innovativo che valorizza i sottoprodotti della filiera vite-vino, riduce il consumo di torba e applica criteri di economia circolare. Le informazioni ottenute aprono prospettive di possibili applicazioni anche in vigneto.

Effetto del digestato solido compostato nei substrati per l'allevamento di viti in contenitore

Ronga, Domenico;
2018-01-01

Abstract

Il vivaismo viticolo utilizza come substrato per l’allevamento in contenitore prevalentemente torba, risorsa non rinnovabile e costosa. La sua parziale sostituzione con compost ottenuto da digestato solido e legno di potatura del vigneto consentirebbe di ridurne il consumo, garantendo una maggiore sostenibilità del processo. Si sono quindi valutati gli effetti di questo nuovo substrato sulla crescita e sullo stato nutrizionale di Lambrusco Salamino su Kober 5BB, per verificarne l’applicabilità in ambito vivaistico e per ottenere indicazioni trasferibili anche alla viticoltura di pieno campo. Il compost è stato ottenuto miscelando digestato con sarmenti. Sono stati confrontati cinque substrati: torba con tre percentuali di compost (10-20-40%), e due tesi di controllo: 100% torba e 100% torba fertilizzata, e tre tipologie di viti: innesti-talea radicata, posti ad attecchire in vasetto, barbatelle, piante di due anni di innesto. L’analisi del compost ha rivelato buone caratteristiche compositive. Le piante hanno presentato una crescita soddisfacente in tutte le tesi, senza sintomi di fitotossicità. Gli innesti-talea radicata hanno presentato un ottimo attecchimento e il migliore stato nutrizionale, una elevata intensità di crescita, un lieve ritardo nella lignificazione e valori di diametro basale del tralcio, a sei mesi dall’innesto, non significativamente diversi dalle barbatelle (18 mesi dall’innesto). Questi risultati rendono disponibile un substrato organico innovativo che valorizza i sottoprodotti della filiera vite-vino, riduce il consumo di torba e applica criteri di economia circolare. Le informazioni ottenute aprono prospettive di possibili applicazioni anche in vigneto.
2018
9788894027686
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