La controversia sulla proprietà delle cose sequestrate a fini di prova segna una eccezione alla «regola dell’autonoma cognizione del giudice penale» ricavabile dall’art. 2, comma 1, c.p.p. e, nel contempo, valorizza la specializzazione del processo civile ai fini della relativa definizione. Si tratta, infatti, di una quaestio facti et iuris del tutto irrilevante ai fini della prosecuzione e della definizione del processo penale, sebbene Il tema involga la valutazione degli interessi dei terzi estranei alla vicenda processuale

Sequestro probatorio, restituzione e controversie sulla proprietà

D. Cimadomo
2020-01-01

Abstract

La controversia sulla proprietà delle cose sequestrate a fini di prova segna una eccezione alla «regola dell’autonoma cognizione del giudice penale» ricavabile dall’art. 2, comma 1, c.p.p. e, nel contempo, valorizza la specializzazione del processo civile ai fini della relativa definizione. Si tratta, infatti, di una quaestio facti et iuris del tutto irrilevante ai fini della prosecuzione e della definizione del processo penale, sebbene Il tema involga la valutazione degli interessi dei terzi estranei alla vicenda processuale
2020
9788892116436
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4753292
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact