La controversia sulla proprietà delle cose sequestrate a fini di prova segna una eccezione alla «regola dell’autonoma cognizione del giudice penale» ricavabile dall’art. 2, comma 1, c.p.p. e, nel contempo, valorizza la specializzazione del processo civile ai fini della relativa definizione. Si tratta, infatti, di una quaestio facti et iuris del tutto irrilevante ai fini della prosecuzione e della definizione del processo penale, sebbene Il tema involga la valutazione degli interessi dei terzi estranei alla vicenda processuale
Sequestro probatorio, restituzione e controversie sulla proprietà
D. Cimadomo
2020-01-01
Abstract
La controversia sulla proprietà delle cose sequestrate a fini di prova segna una eccezione alla «regola dell’autonoma cognizione del giudice penale» ricavabile dall’art. 2, comma 1, c.p.p. e, nel contempo, valorizza la specializzazione del processo civile ai fini della relativa definizione. Si tratta, infatti, di una quaestio facti et iuris del tutto irrilevante ai fini della prosecuzione e della definizione del processo penale, sebbene Il tema involga la valutazione degli interessi dei terzi estranei alla vicenda processualeFile in questo prodotto:
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